NBA, le reazioni della lega alla vittoria della Francia. Ed Hezonja perde la scommessa
NBANon potevano mancare anche le reazioni dei giocatori NBA alla vittoria della Francia ai Mondiali: dei 10 transalpini presenti nella lega quello che esultato di più è Frank Ntilikina, che ha anche vinto una scommessa contro il compagno croato Mario Hezonja
Tolti gli Stati Uniti e il Canada, la Francia è la nazione più rappresentata in NBA con ben 10 giocatori. Per questo era inevitabile che i transalpini si unissero ai festeggiamenti per la vittoria della nazionale ai Mondiali di Russia 2018, inondando di bandiere blu-bianco-rosse i propri account social. A guidare la truppa non poteva che essere Tony Parker, il miglior giocatore di basket della storia francese, anche lui incredulo davanti alla vittoria del secondo titolo mondiale dei suoi connazionali. Rudy Gobert invece ha condiviso un video che raccontava la storia della nazionale partendo da una maglia appesa fuori da un campetto, mentre i vari Nicolas Batum, Ian Mahinmi, Evan Fournier e Frank Ntilikina non hanno esattamente spiccato per fantasia nei loro messaggi su Twitter.
Ntilikina vs. Hezonja: la finale si gioca in casa New York Knicks
Ad aggiungere un po' di pepe alla finale ci hanno pensato proprio Ntilikina e il suo nuovo compagno croato Mario Hezonja: su suggerimendo di un utente su Instagram, i due hanno scommesso che il perdente della finale avrebbe dovuto vestirsi da capo a piedi con i colori dell’altra squadra, con tanto di bandiera piazzata sui pantaloni, e girare per Manhattan per un giorno seguito dalle telecamere dell’MSG Network, la tv che trasmette le partite dei Knicks. Hezonja aveva accettato la scommessa scrivendo al compagno di scegliere tra Manhattan oppure il media day della prossima stagione, aggiungendo un ironico “Decidi con saggezza Franko Ntilikinic”, sicuro della vittoria. Ebbene, dopo la finale l’account social dei Knicks non si è fatto sfuggire l’occasione, condividendo sia un fotomontaggio di Ntilikina in campo con gli altri calciatori francesi sia Hezonja vestito di tutto punto da Blues.
Le reazioni degli sconfitti: l'orgoglio croato di Hezonja, con Dario Saric allo stadio
Ovviamente tra i croati in NBA c'era delusione dopo la sconfitta in finale, ma una volta smaltita quella è emerso anche il grande orgoglio per quanto fatto dalla nazionale. A guidare la truppa è proprio Hezonja, che sul suo account Twitter ha scritto "La miglior SQUADRA del mondo, di gran lunga. Sono orgoglioso di tutto il mio paese, che ha mostrato un incredibile unità, amore e supporto in ogni occasione e in ogni dove! Lo sport unisce le persone, voglio bene a tutti. HRVATSKA!” prima di concedersi anche un “congratulazioni alla Francia!” e taggando i suoi compagni attuali e del passato come Ntilikina, Boris Dallo e Evan Fournier. Oltre a lui era palpabile la delusione anche di Ivica Zubac dei Los Angeles Lakers, che prima ha scritto “Questa fa davvero male…” ma poi ha aggiunto “Che viaggio! Nessuno si aspettava che arrivassimo fino a qui. Avete reso orgogliosi i croati in tutto il mondo! Hvala vam legende”. Uno che invece è voluto andare fino a Mosca per vedere la partita dal vivo è Dario Saric dei Philadelphia 76ers, che nonostante la sconfitta ha condiviso una foto insieme ad amici dopo la fine della partita, sorridente e bagnato seppur deluso.
Il resto della NBA celebra la Francia
Ovviamente anche il resto dei giocatori NBA non si è fatto attendere nel commentare la vittoria della Francia. Dalla felicità di Joel Embiid (che non ha mai nascosto la sua preferenza per i Blues) alla presa in giro di Enes Kanter (condividendo la gif di un comico che si accende una baguette) fino all’auto-esaltazione di Frank Kaminsky (che aveva indicato la Francia come vincitrice a inizio torneo), un po’ tutti i giocatori NBA appassionati di calcio hanno detto la loro. Anche le squadre non sono state da meno, condividendo le foto dei campioni del mondo o con i propri giocatori (come i T’Wolves con l’immagine di Jimmy Butler con Benjamin Mendy) o con la maglia della propria squadra (come i Rockets con Paul Pogba in jersey personalizzata numero 6). Da sottolineare la grande eleganza di Pau Gasol e Dirk Nowitzki, che dà l’appuntamento a tutti tra quattro anni.