Mercato NBA, Kevin Love rimane ai Cleveland Cavs: estensione di contratto da 120 milioni in 4 anni

Per una superstar che se ne va, c'è un All-Star che rimane: come riportato da ESPN, Kevin Love ha raggiunto un accordo con i Cleveland Cavaliers per estendere il suo contratto fino al 2023 per 120 milioni di dollari complessivi. Love, che sarebbe andato in scadenza nell'estate 2019, ha preferito così la stabilità di un contratto a lunga durata in una città e in una squadra in cui ha sempre detto di voler rimanere piuttosto che cercare fortuna sul mercato dei free agent, assicurandosi un accordo da 30 milioni all'anno di media fino a quando non sarà vicino a spegnere le 35 candeline. E pensare che negli ultimi quattro anni, cioè da quando è stato preso dai Minnesota Timberwolves, è sempre stato il suo nome quello più vicino a essere scambiato: invece lo hanno preceduto fuori dalla porta - per propria scelta - tanto Kyrie Irving un anno fa quanto LeBron James a inizio mese, rendendolo di fatto l'unico All-Star presente nel roster dei vice-campioni. Love è atteso ad annate più magre di soddisfazioni rispetto alle ultime quattro in cui i Cavs sono sempre arrivati in finale, ma evidentemente la dirigenza è riuscito a convincerlo a continuare la sua esperienza in Ohio per diventare il volto della ricostruzione dei Cavs. Il General Manager Koby Altman, infatti, già a inizio mese aveva dichiarato che Love non sarebbe andato da nessuna parte, anche perché trovare uno scambio che lo coinvolgesse e allo stesso tempo migliorasse la squadra si era rivelato praticamente impossibile. Avere la sicurezza di un lungo da 20+10 tutte le sere deve essere sembrata una prospettiva più allettante rispetto a una ricostruzione totale: a Love verranno affidati le responsabilità più grandi dal punto di vista offensivo, sperando che dentro di lui ci sia ancora quel giocatore ultra-produttivo visto con la maglia dei T'Wolves.