Ibra chiama LeBron: “Sono fenomenale con qualsiasi pallone, potrei giocare con lui”
NBALa stella degli L.A. Galaxy non si accontenta più del calcio e si "propone" per i Lakers: "In tutti i giochi con la palla sono fenomenale, perciò anche nel basket potrei giocare con LeBron senza alcun problema. Io e lui siamo simili, ci muoviamo come piccoli ninja"
IBRA ACCOGLIE LEBRON A MODO SUO: "ORA L.A. HA UN DIO E UN RE"
Ogni volta che parla, Zlatan Ibrahimovic fa notizia. È la sua cifra stilistica da sempre, e anche negli Stati Uniti stanno imparando a conoscere uno dei personaggi più influenti dell’ultimo decennio del calcio mondiale. Ospite nell’iconica cornice di Pardon The Interruption, uno dei programmi più famosi di ESPN, il nuovo attaccante degli L.A. Galaxy è stato interrogato sull’arrivo di un altro atleta piuttosto ingombrante, vale a dire LeBron James. E se lo spogliatoio dei Los Angeles Lakers il prossimo anno sarà pieno di personalità importanti – da Lance Stephenson a JaVale McGee, da Rajon Rondo fino a Michael Beasley – perché non aggiungere anche quella dello svedese? “Ho fatto un sacco di sport nella mia vita e in tutti i giochi con la palla sono fenomenale, perciò anche nel basket potrei giocare con LeBron senza alcun problema” ha dichiarato Ibra con la solita sfacciataggine. Le qualità fisiche, peraltro, non gli mancherebbero neanche: con il suo 1.95 abbondante potrebbe trovare spazio nel backcourt dei gialloviola, e quantomeno in termini di protezione di palla non avrebbe rivali. L’idea, però, è ovviamente destinata a rimanere solo una suggestione: l’unica veste in cui Ibra si presenterà allo Staples Center è da spettatore. “Di sicuro andrò a vederlo giocare, non so quanto lui sia interessato a venire a vedere il calcio – anche se il calcio, con tutto il rispetto, è molto più importante della pallacanestro” ha commentato Ibra con un sorriso. “Lui come atleta è incredibile: quello che ha fatto e il modo in cui lo ha fatto è molto simile al mio, perché entrambi siamo imponenti fisicamente ma ci muoviamo come piccoli ninja. È bello per le persone che vivono in questa città avere diverse cose da vedere tra il basket, il calcio e il baseball. Ovunque vadano vedranno giocare una superstar”. C’è solo una cosa che a Ibra non va giù: che LeBron sia un proprietario di minoranza del Liverpool, una delle (poche) squadre che Zlatan non ha mai toccato in carriera, venendo eliminato dai Reds nella Champions del 2008. “Sapevo che era socio e tifoso, ma è la squadra sbagliata…” ha detto Ibra scuotendo la testa con il suo classico senso scenico. Chissà cosa succederà quando il Dio e il Re di Los Angeles si incontreranno davvero…