Saranno in programma il sabato (solitamente alle 23) e la domenica (alle 21.30). Ma il calendario 2018-19 svela anche le date di tanti ritorni eccellenti, da quello di LeBron James a Cleveland (21 novembre) a quello di Kawhi Leonard a San Antonio (3 gennaio 2019)
Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi (con il calendario del Natale NBA, del Martin Luther King Day e l’anticipazione della prima settimana) la NBA ha annunciato nella sua totalità il calendario della stagione 2018-19, che avrà inizio martedì 16 ottobre (con due gare, Boston-Philadelphia seguita da Golden State-Oklahoma City, che vedrà la consegna degli anelli agli Warriors campioni NBA nel 2018) e terminerà mercoledì 10 aprile. Come sempre l’attenzione è stata catturata da alcuni ritorni eccellenti, di giocatori chiamati per la prima volta ad affrontare la propria ex squadra. Il primo a vivere un’esperienza del genere sarà Carmelo Anthony, che già l’8 novembre tornerà sul campo che è stato suo nell’ultima stagione, quello dei Thunder. Ovviamente il ritorno più atteso — e già preannunciato in maniera non ufficiale nei giorni scorsi — è quello di LeBron James sul campo di Cleveland per la prima volta con la maglia dei Los Angeles Lakers: i suoi tifosi del Nordest Ohio non dovranno attendere molto per riabbracciare (?) “King” James, che scenderà in campo in gialloviola alla Q Arena il 21 novembre. Un mese dopo, il 20 dicembre, sarà il turno di DeAndre Jordan fare il suo ritorno a L.A., sponda Clippers, l’unica squadra della sua carriera, prima della cessione a Dallas. Con l’anno nuovo, invece, ecco la prima da avversario a San Antonio per Kawhi Leonard, in calendario il 3 gennaio 2019, forse una delle gare più attese della stagione per il modo (poco elegante, nonostante la lettera aperto di addio e ringraziamento al mondo Spurs) con cui l’ex MVP delle finali NBA 2014 ha voluto lasciare a tutti i costi il Texas. Un altro ex eccellente transiterà a casa Clippers neppure un mese dopo DeAndre Jordan: si tratta di Blake Griffin, che con i suoi Pistons affronterà la sua ex squadra il 12 gennaio. Due giorni dopo ci sarà qualche occhio lucido all’AT&T Center di San Antonio, quando i tifosi neroargento vedranno per la prima volta Tony Parker indossare una canotta diversa da quella degli Spurs, chiamati ad affrontare la sua nuova squadra, gli Charlotte Hornets. Verso fine gennaio, il 29, i Lakers di LeBron saranno in visita a Philadelphia dove “Il Prescelto” sembrava vicino a poter firmare durante questa estate: ritroverà invece Joel Embiid e Ben Simmons da avversario. A febbraio (il 7) lo stesso James vivrà per la prima volta in prima persona la storica rivalità Lakers-Celtics, con la prima delle due sfide stagionali in programma al TD Garden, in casa del suo ex compagno di squadra ai Cavs Kyrie Irving (il ritorno a L.A. è previsto per il 9 marzo). Il 22 invece è in calendario la prima escursione in Canada da avversario di DeMar DeRozan, con gli Spurs chiamati a esibirsi sul campo dei Raptors.
Le gare del sabato (18) e delle domenica (24) tutte in prima serata su Sky Sport NBA
Ma il nuovo calendario NBA contiene moltissimi spunti anche leggendolo da una prospettiva italiana. All’esordio stagionale Danilo Gallinari troverà la sua ex squadra, i Denver Nuggets, nella sfida prevista per il 17 ottobre, la stessa sera in cui in casa contro Minnesota inizia la seconda avventura in maglia Spurs di Marco Belinelli. I derby italiani, coi due giocatori entrambi nella Western Conference, saranno ben 4: il 15 novembre a L.A. il primo atto della sfida Gallinari-Belinelli, che verrà poi replicata il 13 (a San Antonio) e il 29 dicembre (di nuovo a Los Angeles) e quindi ancora il 20 gennaio (in Texas). La grande novità poi dell’anno è che saranno ben 42 — nuovo record assoluto — le partite che i tifosi italiani potranno gustarsi in prima serata, tutte su Sky Sport NBA, il nuovo canale (sul 206). Gli appuntamenti sono per il sabato sera (#NBASaturdays), con 18 gare solitamente in programma alle ore 23, ma con alcune eccezioni, e per la domenica sera (#NBASundays), con 24 sfide nel comodissimo orario delle 21.30, anche qui con alcune eccezioni. La prima di queste eccezioni è in programma già domenica 28 ottobre, quando alle ore 22 saranno visibili sugli schermi di Sky Sport NBA i campioni NBA in carica di Golden State impegnati a Brooklyn. Domenica 25 novembre — e poi ancora domenica 2 dicembre — sempre alle 21.30 ecco arrivare LeBron James in maglia Lakers in prima serata (e la seconda sfida lo vedrà impegnato contro la prima scelta assoluta all’ultimo Draft, Deandre Ayton). Bisognerà aspettare un po’ per vedere in prima serata i nostri giocatori: il primo sarà Danilo Gallinari, sugli schermi di Sky Sport NBA sotto Natale, precisamente alle ore 23 del 22 dicembre contro Denver, mentre a mezzanotte del 26 gennaio Marco Belinelli e i suoi Spurs faranno visita ai New Orleans Pelicans di Anthony Davis. I passaggi televisivi — non tanto quelli europei/italiani, quanto quelli nazionali in USA — sono anche un buon indicatore per capire quali squadre vengono considerate più “calde”: non sorprende allora che nessuna squadra ha più dei 43 passaggi in tv nazionale dei nuovi Lakers di LeBron James, seguiti dai campioni in carica degli Warriors (40) e da un terzetto composto da Boston, Houston e Philadelphia, tutte visibili 39 volte. L’unica altra squadra con più di 30 apparizioni sugli schermi nazionali sono gli OKC Thunder di Russell Westbrook e Paul George, con 36 passaggi.