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NBA, una festa in suo onore: perché i Sioux rendono omaggio a Kyrie Irving

NBA

All'interno della riserva occupata dalla tribù di Standing Rock sono cresciuti nonna e bisnonni della point guard dei Celtics, con loro schierato contro la costruzione nel Dakota dell'oleodotto tanto contestato. E da giovedì Irving avrà anche un nome "indiano"

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Si è parlato tanto, negli ultimi anni, dei nativi americani di Standing Rock e della tribù Sioux che occupa quella zona del territorio americano, ferocemente contraria alla costruzione su quelle terre dell’ormai famigerato Dakota Access pipeline, l’oleodotto che stravolgerebbe l’ecosistema della riserva indiana. Siamo nella parte centro-nord degli Stati Uniti; lo stato è il South Dakota; il distretto è quello che nel linguaggio dei nativi americani è stato ribattezzato “del soldato Orso”; la famiglia quella “della Bianca Montagna”. Bisnonno (Moses Mountain) e bisnonna (Edith Morisette-Mountain) di Kyrie Irving provengono da lì, così come sua nonna, Meredith Marie Mountain. Anche la madre, Elizabeth Ann Larson – venuta presto a mancare per una malattia – era stata adottata dalla tribù Sioux di Standing Rock e di conseguenza la point guard dei Celtics ha da tempo sviluppato un forte legame con la tradizione e la cultura dei nativi americani. Al punto da farsi tatuare sulla parte posteriore del suo collo, tra le due spalle, il sigillo simbolo della tribù Sioux di Standing Rock, che poi ha trovato spazio anche su uno dei modelli più recenti delle sue scarpe, le Kyrie 4 N7 uscite sul mercato americano a inizio giugno, che sia all’interno della calzatura che sul retro esibiscono proprio quel simbolo. Per questi motivi giovedì 23 agosto, secondo quanto fatto sapere dal capo tribù Mike Faith, i Sioux di Standing Rock hanno scelto di onorare l’All-Star di Boston con una celebrazione che comprenderà tra le altre cose anche una cerimonia di attribuzione del nome: “Non potremmo essere più felici, perché non è da oggi che Kyrie ci ha reso tutti orgogliosi. Sapere che non ha mai dimenticato le sue radici tanto da trovare il tempo, prima del via della stagione, di visitare la sua gente dimostra che tipo di persona sia e l’orgoglio che prova per le sue origini”.

Un nome "indiano" per Kyrie

L’evento di festa organizzato dalla tribù di Standing Rock si svolgerà al Prairie Knights Pavilion, all’interno del casinò di Fort Yates, nel North Dakota. Irving – che più di una volta ha utilizzato l’hashtag #StandingRockSiouxTribe all’interno dei suoi messaggi su Instagram – si era apertamente schierato contro la costruzione dell’oleodotto all’interno della riserva e a difesa delle faglie acquifere di quel territorio così caro a tutto il ramo materno della sua famiglia. Da giovedì, dopo la cerimonia per lui organizzata dai Sioux, potrebbe avere anche un nuovo nome “indiano” – che chissà, magari potrebbe rivaleggiare con “Uncle Drew” per diventare il suo soprannome anche sui campi NBA.