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WNBA: Seattle domina in gara-1, Delle Donne e Washington in difficoltà

NBA

Nella prima sfida tra le Storm e le Mystics, le padrone di casa di Seattle allungano nel primo quarto e tengono a distanza le capitoline grazie ai 45 punti combinati di Loyd e Stewart: alla fine è 89-76 in favore delle Storm

Spesso il primo possesso di una partita è il microcosmo di quanto succederà nel corso del match. In gara-1 delle finali WNBA tra Washington e Seattle questa teoria è stata confermata per l’ennesima volta: Elena Delle Donne, MVP del 2015 e leader delle Mystics, ha giocato un isolamento contro Natasha Howard – il cagnaccio difensivo scelto per rendergli la vita più complicata in attacco. Delle Donne ha tentato un tiro dalla media distanza, deviato dall’avversaria e finito ben lontano dal canestro. L’emblema di quante difficoltà avrebbe poi incontrato, in una sfida da dieci punti e 4/11 dal tiro; il minimo a livello personale messo a referto in una gara di playoff dal 2014 a oggi. Dall’altra parte invece per Seattle è stato tutto più semplice, con le padrone di casa guidate da una Jewell Loyd da 23 punti e 9/12 al tiro. Un mattoncino in più rispetto ai 22 punti realizzati da Breanna Stewart - MVP della stagione regolare e decisiva nel determinare l’89-76 finale. Una rivincita otto anni dopo l’ultima gara di finale giocata a Seattle; città da sempre legata in maniera molto particolare al basket. “Ciò che ti aiuta a mettere a referto cifre del genere è la possibilità di condividere il parquet con giocatrici che non sono egoiste: questo è ciò che rende speciale questo gruppo. Tutte in campo continueranno a fare un passaggio in più, anche se hai sbagliato i 100 tentativi precedenti”. A Seattle in realtà le cose sono andate decisamente meglio: 53% dal campo, con un eloquente 46-28 di parziale raccolto come punti in area, mettendo a referto 23 assist su 35 canestri totali. “Siamo state un passo indietro, erano chiaramente più veloci di noi sul parquet. Ci hanno punito ad ogni errore difensivo e noi ne abbiamo commessi un bel po’”. Tra 48 ore però è già tempo di tornare di nuovo sul parquet, a caccia di conferme o di rivincite (gara-2 in diretta nella notte tra domenica e lunedì alle 3.30 su Sky Sport NBA e in replica lunedì 10 alle 12 con il commento in italiano).