NBA, ufficiale la firma di Deng a Minnesota. Ritorno in vista anche per Monta Ellis e Andrew Bynum?
NBAIl giocatore di origine sudanese, uscito dal contratto coi Lakers, trova casa ai Timberwolves: è il quarto ex Bulls (Butler, Rose, Gibson) che Tom Thibodeau ha voluto alla sua corte. Ma dalla NBA rimbalza anche la notizia di due nomi eccellenti impegnati nel (difficile) tentativo di tornare in campo
In attesa che nella seconda metà di settembre si rimetta in gioco la grande macchina NBA, prima con l’avvio dei training camp e poi con le prime amichevoli, fanno rumore alcune notizie riguardanti giocatori ben conosciuti da un po’ di tempo scomparsi dai radar dei tifosi. Dopo aver accettato il buyout necessario per uscire dal contratto con i Lakers e cercare sistemazione altrove, come da più parti sussurrato nei giorni scorsi Luol Deng ha firmato un contratto annuale del valore di 2.4 milioni di dollari con i Minnesota Timberwolves. Non una squadra qualsiasi, ma quella non a caso allenata da Tom Thibodeau, che a Minneapolis sembra voler fare una collezione di figurine/giocatori già avuti alle sue dipendenze in passato. Deng si va infatti a unire a un gruppo che comprende anche Jimmy Butler, Derrick Rose e Taj Gibson, tutti allenati in maglia Chicago Bulls dallo stesso Thibodeau in un passato ormai neppure troppo recente. Da chi ci scherza (l’ex compagino di Deng ai Lakers Kyle Kuzma, che ha definito la squadra del Minnesota i “Timberbulls”) a chi ha fortemente criticato le scelte del coach dei T’Wolves (dalla stragrande maggioranza della gente viste come un aggrapparsi disperato a un passato ormai perso e superato), le scelte di Thibodeau hanno fatto molto discutere, guadagnandosi (finora) un’unica voce favorevole, quella di una leggenda NBA come Dwyane Wade: “Non conosco Thibs se non per aver giocato contro le sue squadre in passato — ha scritto D-Wade — ma ora sono un suo ammiratore ancora più convinto, per via della lealtà verso suoi giocatori. Amo il fatto che creda fortemente nei suoi ragazzi. Il basket si gioca in più di un modo solo”. Dopo aver firmato nell’estate del 2016 un contratto quadriennale da 72 milioni di dollari, Deng è sceso in campo con la maglia dei Lakers in una sola gara (il season opener contro i Clippers della scorsa stagione) dal 26 febbraio 2017, e la sua lontananza dai parquet — oltre all’età anagrafica, che conta già 33 primavere — sono fattori che fanno dubitare in molti della bontà della fiducia accordatagli dal suo ex coach (anche se lo stesso Thibodeau non ha offerto garanzie di minuti e ruolo a Deng per la sua nuova avventura in Minnesota).
Guarda chi si rivede: Monta Ellis e Andre Bynum
Diverso — ma per certi aspetti assimilabile — anche il tentativo di riconquistarsi i riflettori di due ex giocatori che da tempo non calcano più i parquet NBA. Monta Ellis ha disputato la sua ultima gara NBA, in maglia Indiana Pacers, il 23 aprile 2017, con l’eliminazione per 4-0 per mano dei Cavs di LeBron James. Tagliato a luglio dagli stessi Pacers, l’anno scorso non ha trovato squadre a lui interessate ed è rimasto fermo, ma proprio ai Timberwolves in questi giorni stanno valutando le sue condizioni (insieme a quelle di un altro veterano come Brandon Rush) per capire se offrirgli un posto almeno al training camp. Se quello dell’ex scorer di Golden State sarebbe un ritorno nella lega di un certo interesse, avrebbe quasi del clamoroso quello del due volte campione NBA Andrew Bynum, assente dai parquet da oltre 4 anni. L’ex centro dei Lakers ha infatti disputato la sua ultima gara NBA — anche lui come Ellis con la maglia degli Indiana Pacers — addirittura il 15 marzo 2014, ma ora ha nuovamente assunto un agente e si sta allenando nel tentativo di trovare un posto in uno dei 30 roster NBA. Una carriera condizionata dai tanti infortuni (soprattutto alle ginocchia) ha fatto dell’ex All-Star un ex giocatore forse troppo presto: l’età — solo 30 anni — permette ancora sogni di gloria, ma la NBA è una lega crudele e tornare nel giro dopo quasi un lustro di inattività non sarà facile neppure per uno con i centimetri e il talento di Bynum.