Jordan cuore d'oro: donazione da 2 milioni di dollari per le vittime di Florence

All’inizio la traiettoria dell’uragano Florence sembrava interessare soltanto le zone costiere del sud degli Stati Uniti, ma lungo il suo cammino fatto di distruzione e devastazione è giunto fino in North Carolina, lasciandosi alle spalle oltre 30 morti e diversi dispersi anche in Maryland e South Carolina. Inondazioni senza precedenti, una forza distruttiva che richiederà nei prossimi mesi ingenti interventi per gli sfollati e le città devastate. Per questo il presidente degli Charlotte Hornets Michael Jordan, da sempre vicino alle popolazioni della sua zona, ha deciso di donare due milioni di dollari come supporto e per acquistare beni di prima necessita. Un intervento immediato arrivato anche da parte dell’intera NBA per dare una mano alle oltre 300.000 persone che in North Carolina sono senza corrente elettrica. “È veramente devastante per me vedere tutti i danni provocati dall’uragano Florence alla mia terra natale e a tutte le zone limitrofe. Il lavoro per rimettere in piedi tutto sarà enorme e ci vorrà molto tempo per far tornare a casa le famiglie. Assieme alla NBA abbiamo lanciato una piattaforma per dare concretamente una mano alle persone più colpite. Vi chiedo di seguire il mio esempio, quello degli Hornets e della lega e donare a una delle tante organizzazioni locali che assistono i bisognosi. A tutti i colpiti invece dico soltanto di pensare a tenersi a riparo e di tenere a mente che noi siamo qui per aiutarli”. Parole a cui hanno fatto seguito quelle di tanti altri esponenti locali (non solo del basket), innescando una catena di solidarietà che si spera riesca a risolvere nel minor tempo possibile i problemi di una popolazione rimasta in ginocchio. Un contributo che arriverà anche dagli appassionati attraverso l'acquisto di alcune speciali t-shirt disegnate per l'occasione con la scritta "Caroline Strong" e il richiamo al logo degli Hornets: tutto l'incasso verrà poi devoluto in beneficenza.