
NBA, sondaggio tra tutti i GM: le previsioni, i pronostici e i nomi per i premi individuali
La stagione 2018-19 parte con l’assalto delle altre 29 franchigie ai Golden State Warriors, incoronati campioni NBA lo scorso giugno ma anche in tre delle ultime quattro stagioni. “Anno nuovo, vita nuova”, si dice però, e allora al via di un nuovo campionato ecco i pareri di tutti i general manager NBA sugli equilibri della nuova stagione: chi sono i favoriti? Chi finirà per vincere il premio di MVP? Chi è il miglior allenatore? E il miglior difensore? Quale giocatore è pronto per esplodere? A chi affidare l'ultimo tiro per vincere una partita? Scopriamo tutto

La stagione 2018-19 parte con l’assalto delle altre 29 franchigie ai Golden State Warriors, incoronati campioni NBA lo scorso giugno ma anche in tre delle ultime quattro stagioni. “Anno nuovo, vita nuova”, si dice però, e allora al via di un nuovo campionato ecco i pareri di tutti i general manager NBA sugli equilibri della nuova stagione: chi sono i favoriti? Chi finirà per vincere il premio di MVP? Chi è il miglior allenatore? E il miglior difensore? Quale giocatore è pronto per esplodere? A chi affidare l'ultimo tiro per vincere una partita? Scopriamo tutto

IL GIOCATORE SU CUI COSTUIRE UNA FRANCHIGIA: GIANNIS ANTETOKOUNMPO | Il n°34 dei Milwaukee Bucks, ancora giovane e in crescita, è il giocatore che la maggioranza dei GM sceglierebbe per costruire una squadra vincente. A lui va il 30% dei voti, ad Anthony Davis il 23% e a Kevin Durant il 20%. Prendono voti anche LeBron James (17%), Steph Curry (7%) e Joel Embiid (3%).

MIGLIOR GUARDIA TIRATRICE: JAMES HARDEN | Quasi un plebiscito per indicare “Il Barba” come la miglior guardia tiratrice della lega (lo ritiene il 73% degli interrogati). Alle sue spalle Klay Thompson (10%) e Steph Curry (7%).

MIGLIOR ALA PICCOLA: LEBRON JAMES | Per il 57% dei general manager nello spot di ala piccola nessuno ancora batte LeBron James. Neppure Kevin Durant, votato al secondo posto con il 40% delle preferenze. Sul gradino più basso del podio “The Greek Freak” Giannis Antetokounmpo (3%)

MIGLIOR ALA GRANDE E CENTRO: ANTHONY DAVIS | “Animale strano”, Anthony Davis. Così strano che il 37% dei gm lo considera la miglior ala grande della NBA (primo davanti a LeBron James, che colleziona il 33% dei voti) ma il 40% lo incorona anche miglior centro, preferendo la sua versatilità alle caratteristiche di un centro più classico come Joel Embiid, secondo con il 33% dei voti.

QUALE SQUADRA SI È RINFORZATA DI PIÙ? I LOS ANGELES LAKERS | Non tanto per le firme di Lance Stephenson, JaVale McGee, Michael Beasley o Rajon Rondo, ma (ovviamente) per quella di “King” James, il singolo acquisto più chiacchierato di tutta l’estate. La pensa così il 70% degli interpellati (mentre un 20% dice Toronto Raptors, grazie all’arrivo di Kawhi Leonard). Per questo l’80% dei GM vede i Lakers come la squadra più migliorata.

L’ACQUISTO PIÙ SOTTOVALUTATO: TYREKE EVANS | Dopo un’ottima stagione a Memphis, il 13% dei gm pensa che l’arrivo di Tyreke Evans farà molto bene agli Indiana Pacers. Ma in tanti puntano anche i riflettori sugli acquisti di DeMar DeRozan da parte degli Spurs, di Jabari Parker (Bulls), Julius Randle (Pelicans) e Dennis Schroder (OKC) – tutti votati con il 10% delle preferenze.

IL TRASFERIMENTO PIÙ SORPRENDENTE: DEMARCUS COUSINS | Il 35% dei gm della lega non si aspettava che i campioni in carica potessero mettere le mani su un centro All-Star come “Boogie” Cousins, alle prese dal recupero di un brutto infortunio. Ma il 29% è rimasto sorpreso anche dallo scambio che ha mandato Kawhi Leonard a Toronto

ROOKIE OF THE YEAR 2019: LUKA DONCIC | Non è stata la prima scelta assoluta (e neppure la seconda) ma Luka Doncic riceve il 43% delle preferenze quando si parla di matricola dell’anno. Alle sue spalle (con il 17% a testa) Marvin Bagley III (Kings) e Wendell Carter Jr. (Bulls) mentre nella valutazione dei gm solo il 13% assegna il premio di miglior rookie alla pick n°1, Deandre Ayton (Suns).

IL MIGLIOR ROOKIE FRA 5 ANNI: DEANDRE AYTON | Se Doncic è il più pronto, Ayton rimane però il più futuribile, almeno per il 27% dei gm NBA. Una prima posizione che divide però con Jaren Jackson Jr, la matricola di Memphis che tanto ha impressionato durante le summer league. Alle loro spalle, ancora Doncic (17%).

STEAL OF THE DRAFT: SHAI GILGEOUS-ALEXANDER | Per i general manager NBA i Clippers hanno fatto un ottimo affare a pescare la point guard di Kentucky alla n°11: il 27% lo considera il vero “furto” dell’ultimo Draft, mentre il 13% indica nella matricola dei Lakers Svi Mykhailiuk un’altra possibile sorpresa.

IL MIGLIOR GIOCATORE INTERNAZIONALE: GIANNIS ANTETOKOUNMPO | Dalla Grecia (e prima ancora dalla Nigeria) arriva il miglior talento internazionale, incoronato tale dal 73% dei gm NBA. Alle sue spalle, con il 10% delle preferenze, l’ala lèttone Kristaps Porzingis.

IL MIGLIOR GIOCATORE INTERNAZIONALE FUORI DALLA NBA: SERGIO LLULL | La point guard del Real Madrid e della nazionale spagnola per il 39% dei gm NBA è il miglior talento disponibile sul mercato mondiale: alle sue spalle tre giocatori che la NBA l’hanno già assaggiata come Nando De Colo (29%), Alexey Shved (14) e Jan Vesely (7%).

MIGLIOR DIFENSORE SOTTO CANESTRO: RUDY GOBERT | Ancora meno dubbi (80% dei voti) su chi sia il miglior difensore tra i lunghi NBA: il voto va al Difensore dell’Anno in carica, àncora degli Utah Jazz. Al secondo posto Anthony Davis

DIFENSORE PIÙ VERSATILE: DRAYMOND GREEN | L’ala degli Warriors rimane il difensore più multidimensionale della lega per il 53% dei votanti: al secondo posto Kawhi Leonard (30%), al terzo LeBron James (7%).

MIGLIOR DIFESA: UTAH JAZZ | Lo scorso anno hanno concesso 101.6 punti per 100 possessi agli avversari (solo 0.1 in più dei Celtics): per il 45% dei gm è quella degli Utah Jazz la miglior difesa della NBA, proprio davanti a quella di Boston. Golden State raccoglie il 17% delle preferenze e si piazza al terzo posto.

MIGLIOR ALLENATORE: BRAD STEVENS | Il giovane coach dei Celtics è già oggi il migliore della lega per il 47% dei general manager, surclassando un veterano come Gregg Popovich (30%) e la coppia D’Antoni/Kerr che riceve il 7% delle preferenze.

MIGLIOR ASSISTENTE ALLENATORE: RON ADAMS | Il mago della difesa degli Warriors, il braccio destro di coach Kerr, è considerato il miglior vice in panchina dal 17% dei general manager. Alle sue spalle si piazza il nostro Ettore Messina, che raccoglie il 13% dei voti per il lavoro svolto all’ombra di Popovich a San Antonio.

GIOCATORE PIÙ ATLETICO: RUSSELL WESTBROOK | L’esplosiva point guard dei Thunder è considerato dal 48% dei votanti il giocatore più atletico, una sorta di “freak of nature” in una lega di fenomeni (Westbrook è considerato anche il più veloce con la palla in mano). Alle sue spalle due giocatori altrettanto impressionanti come Giannis Antetokounmpo (14%) e LeBron James (10%).

MIGLIORE A MUOVERSI SENZA PALLA: KLAY THOMPSON | La guardia di Golden State riceve più della metà delle preferenze (53%) contro il 23% di J.J. Redick, il 13% di Steph Curry e il 7% di Kyle Korver.

GIOCATORE PIÙ INTELLIGENTE: LEBRON JAMES | Il 70% dei 30 gm NBA assegna al n°23 gialloviola il titolo di giocatore con il più alto IQ cestistico. Ma non solo: “King” James è in cima alle preferenze anche per le sue capacità di passatore, come leader e per la versatilità che porta in campo.

MIGLIOR SESTO UOMO: LOU WILLIAMS | Una scelta in continuità con il passato: Lou Williams ha vinto il titolo di miglior sesto uomo sia l’anno scorso che nel 2015. Per il 41% dei gm è favorito anche per la stagione che va a partire, davanti a Eric Gordon (28%) e Andre Iguodala (10%).

GIOCATORE PIÙ DURO: STEVEN ADAMS | Del centro neozelandese degli Oklahoma City Thunder hanno paura tutti: per il 33% dei votanti è lui il più duro della lega, seguito da LeBron James e Marcus Smart (13%) e dalla coppia Draymond Green-James Johnson (10%).

GIOCATORE CUI AFFIDARE L’ULTIMO TIRO: KEVIN DURANT | Lo ha dimostrato anche in finale NBA, coi famosi canestri di gara-3 (sia nel 2016 che nel 2018). Il 40% dei gm metterebbe nelle mani di KD il tiro decisivo, il 27% in quello del suo compagno agli Warriors Steph Curry, il 17% a LeBron James e il 10% a Kyrie Irving, che un titolo NBA lo ha vinto con il suo canestro in gara-7 delle finali 2017.