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NBA, rissa Lakers-Rockets, le squalifiche: Ingram fuori 4 gare, Rondo 3 e Paul 2

NBA

La NBA ha deciso le squalifiche per i tre protagonisti principali della rissa tra Lakers e Rockets: Brandon Ingram rimarrà fuori per quattro gare, mentre Rajon Rondo e Chris Paul ne salteranno rispettivamente tre e due. Confermato lo sputo di Rondo nei confronti di CP3

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Dopo una lunga giornata di attesa, sono arrivate le sanzioni disciplinari della NBA riguardo la rissa scoppiata tra Los Angeles Lakers e Houston Rockets e che ha visto protagonisti Brandon Ingram, Rajon Rondo e Chris Paul. Un ordine non casuale: la NBA ha deciso di infliggere quattro partite di sospensione a Ingram ("per essere tornato aggressivamente e aver aumentato l’animosità dell’alterco tirando un pugno nella direzione di Paul, per essersi avvicinato a un arbitro in maniera ostile, e per aver istigato l’incidente spingendo James Harden", si legge nella dichiarazione), mentre Rondo e Paul ne dovranno scontare rispettivamente tre e due. La differenza tra i due sta nel fatto che è stato il playmaker gialloviola a tirare il primo pugno e non per il famoso sputo da parte del primo ai danni del secondo, fortemente negato dalla guardia dei Lakers ma confermato invece dalla lega riguardando le immagini. "Rondo è stato sospeso per aver cominciato l’alterco fisico, per aver sputato e per aver tirato più di un pugno a Paul" è la motivazione della lega, mentre CP3 "è stato sospeso per aver infilato le dita nell’occhio e per aver messo la mano in faccia a Rondo, oltre a tirare multipli pugni”. Kiki VanDeWeghe, vice presidente delle basketball operations della NBA, ha commentato così a Sports Center: "Abbiamo cercato di giudicare ciascun incidente nel merito: chi fa cosa, chi lo comincia, quanto diventa pericolosa la situazione. La disciplina è un atto deterrente: vogliamo fare in modo che non succeda più e far capire che quello che è successo non è accettabile. Tirare pugni nella nostra lega non è accettabile e non lo è mai stato".