I texani senza James Harden (ma con il rientrate Chris Paul) perdono la terza gara consecutiva in casa. Il n°8 azzurro è il miglior realizzatore del quintetto dei Clippers, guidati soprattutto dall'ex di giornata Montrezl Harrell, al suo massimo in carriera da 30 punti
Houston, abbiamo un problema. I Rockets incassano nella notte la terza sconfitta consecutiva in casa in questo difficile inizio di stagione, la quarta totale su cinque gare disputate (unico successo arrivato a Los Angeles contro i Lakers, ai margini della rissa tra Chris Paul e Rajon Rondo). Non basta infatti neanche il rientro di CP3 dopo la squalifica a invertire la tendenza, sostituto in tutto e per tutto sul parquet di James Harden, alle prese con il problema alla coscia e costretto a guardare la sfida da bordocampo. Spazio dunque alla prima da titolare per Carmelo Anthony che risponde con la sua miglior prova realizzativa di questo avvio (24 punti e 6/10 dall’arco), uno dei sette giocatori in doppia cifra in casa Rockets. I problemi veri restano quelli difensivi, con i texani incapaci di rallentare gli avversari ai quali concedono oltre il 54% dal campo e il 52% dall’arco. Ne approfittano dunque i Clippers di Danilo Gallinari, al secondo successo contro Houston in meno di una settimana, guidati da uno dei tanti ex di giornata: Montrezl Harrell è dominante sotto canestro (e non solo), autore di 30 punti – suo massimo in carriera – nei 28 minuti trascorsi sul parquet in uscita dalla panchina. Ai suoi si aggiungono i 23 di un chirurgico Lou Williams, come al solito efficace quando si tratta di segnare tanto in poco tempo a gara in corso (7/9 dal campo con 3/4 dall’arco). Il miglior realizzatore del quintetto losangelino invece è Danilo Gallinari, efficace nonostante il breve utilizzo e i pochi tiri presi: il n°8 azzurro conferma il suo splendido stato di forma, chiudendo con 16 punti in soli 21 minuti di utilizzo, tirando 4/5 dal campo e 7/7 a cronometro fermo. Difficile chiedergli di più, come meravigliarsi di questi Clippers che confermano le buone impressioni, dominando una sfida senza storia nell’ultimo quarto d’ora e avanzano prepotentemente la loro candidatura per un posto ai playoff.