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NBA, i Cleveland Cavaliers hanno licenziato coach Tyronn Lue

NBA

Secondo quanto riportato da ESPN e The Athletic, i vice-campioni in carica hanno sollevato dal suo incarico coach Lue. La squadra verrà affidata all'assistente Larry Drew

I CAVS SENZA LEBRON JAMES SONO PIU' SCARSI DEL PREVISTO

Dopo la partenza con sei sconfitte su sei, i Cleveland Cavaliers non hanno perso tempo e hanno deciso di cambiare subito. Come riportato da The Athletic e ESPN, nella mattina di domenica il General Manager Koby Altman ha comunicato a coach Tyronn Lue il suo licenziamento dalla posizione di capo-allenatore con effetto immediato. Al suo posto verrà promosso l’assistente Larry Drew come allenatore ad interim, con il compito di guidare la squadra fino al termine di una stagione già molto complicata di suo, dopo l’inizio senza vittorie. Sembra che all'origine del licenziamento - oltre alla mancanza di risultati in questo avvio di campionato - ci siano stati screzi abbastanza pesanti tra l'ormai ex allenatore dei Cave e il general manager, Koby Altman. L'oggetto del contendere la volontà di quest'ultimo di vedere meno impiegati alcuni veterani (su tutti Kyle Korver e J.R. Smith) per dare più spazio al nucleo giovane della squadra, su cui ovviamente ci sarà da costruire il futuro. Dopo aver tolto dal quintetto i due giocatori per una partita, Tyronn Lue li averebbe reinseriti tra i titolari senza consultare il proprio gm e senza neppure comunicargli la sua scelta. Allo stesso modo, sembra che anche da parte del proprietario Dan Gilbert ci fossero state pressioni analoghe con oggetto questa volta la matricola dei Cavs, Collin Sexton, che la proprietà avrebbe gradito vedere maggiormente utilizzato (Sexton peraltro sta giocando più di 23 minuti di media a sera). L'allontanamento di coach Lue porta nell'immediato alla promozione del suo primo assistente Larry Drew, ma voci vicine a Cleveland dicono che Drew non avrebbe sposato in pieno il piano di Altman, ovvero quello di accettare inizialmente un ruolo ad interim, per poi eventualmente parlare di un'investitura più avanti nel corso della stagione, reclamando invece subito un ruolo di capo allenatore con determinate garanzie. 

Da LeBron James a Kevin Love, solo parole di riconoscimento per Lue

Non sono ovviamente mancate le immediate reazioni del mondo NBA alla decisione dei Cleveland Cavaliers. In primis, com'è normale che sia, quelle dei giocatori degli stessi Cavs o di chi, nell'Ohio, con Lue ha condiviso le ultime tre finali NBA. Ad esempio LeBron James, che pur osservando oggi il tutto da Los Angeles, ha immediatamente affidato al suo accoun Twitter parole di supporto al suo ex allenatore: "T Lue, grazie per tutti i bei ricordi che mi hai lasciato e ancor più importante per quel titolo che la nostra partnership ha portato a una città e a una comunità di tifosi. Sai dove trovarmi", le parole di "King" James. Analoghi attestati di stima arrivano da Kevin Love, l'attuale leader dei Cavs in contumacia James: "Mi hai aiutato a vedere il quadro generale delle cose, attraverso esperienze che hanno cambiato la mia vita e grandi insegnamenti. Provo solo affetto e ammirazione per te. So che un giorno lavoreremo ancora assieme per un obiettivo ancora più grande. GRAZIE". "Grazie per aver sempre creduto in me - è invece il messagio affidato a Instagram da Tristan Thompson - e per essere stato un grande leader. Tre finali consecutive nei tuoi primi tre anni da capo allenatore sono qualcosa di speciale. GRAZIE COACH!". Ultimo anche J.R. Smith non ha voluto far mancare il suo messaggio di solidarietà all'allenatore appena licenziato: "Grazie per tre finali consecutive e per un titolo NBA! Ti vorrò sempre bene!". 

Le parole di Tyronn Lue

Ultima in ordine di tempo è arrivata anche la dichiarazione - e anche questa improntata ai buoni sentimenti - dello stesso Lue: "Il periodo che ho trascorso a Cleveland è stato davvero speciale. Sono davvero grato per la dedizione, il sacrificio e il supporto che tutti i giocatori della nostra squadra hanno dimostrato, per gli straordinario allenatori con cui ho potuto lavorare e, ovviamente, per i nostri fantastici tifosi. In ultimo voglio ringraziare dal profondo del mio cuore Dan Gilbert, David Griffin [l'ex general manager, ndr] e Koby Altman per l'opportunità che mi è stata data in questi ultimi tre anni. All'organizzazione non auguro altro che il meglio per il futuro". Coach Lue rimane titolare di un contratto che ancora gli deve pagare 15 milioni di dollari, un impegno economico non da poco per Gilbert, che solo al termine della scorsa stagione si era liberato dal libro paga i due precedenti allenatori, Mike Brown (titolare di un contratto di 5 anni) e David Blatt (4)