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NBA: i Clippers travolgono i Magic, 13 punti per Danilo Gallinari

NBA

Tornano a sorridere i Clippers di Danilo Gallinari, reduci da due sconfitte consecutivi e troppo forti per Orlando, nonostante il back-to-back: Lou Williams segna 28 punti in uscita dalla panchina, chiudendo il match in favore dei losangelini con largo anticipo

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Orlando Magic-L.A. Clippers 95-120

Il terzo indizio sarebbe stato una prova e i Clippers hanno voluto fugare ogni dubbio, evitare la messa in discussione del terzo ko in fila, nonostante il giro di trasferte e la gara giocata a Philadelphia meno di 24 ore prima. Contro i Magic bastava poco, come dimostrato da i losangelini nell’arco di 48 minuti a lungo dominati. A fine primo tempo i Clippers erano già sul +13, abili nell’aver dimostrato di poter gestire il vantaggio contro un avversario più che abbordabile. Da quel momento è arrivata l’ulteriore scossa dalla panchina, da un Lou Williams autore di 23 dei suoi 28 punti totali nella ripresa, con cinque triple a segno in un tempo (anche grazie all’aiuto degli dei del basket e del goltending…). “Lou è stato una furia nel terzo e quarto periodo, ha cambiato definitivamente il match”, sorride Doc Rivers. “È un tiratore pazzesco, trova il fondo della retina da qualsiasi posizione e angolo. Preferisce andare a sinistra, ma quando va a destra trova sempre il canestro. È un realizzatore di razza e lo mette in mostra ogni volta che lo vediamo in azione”. I bersagli di Williams hanno rapidamente portato oltre i 25 punti il margine di vantaggio degli ospiti, che si godono anche la prima partita stagionale di Marjanovic in quintetto (dieci punti, 11 rimbalzi), con l’ex Marcin Gortat tenuto fuori “per scelta” per tutta la sfida. Gallinari invece si tiene stretto il suo posto da titolare, gioca 24 minuti (va sempre valutata con molto attenzione la gestione dello sforzo che sta facendo coach Rivers con lui) e chiude con 13 punti, tre assist e l’ormai solito +13 di plus/minus. Che non vorrà dire molto, ma un’indicazione continua a darla: con lui in campo i Clippers macinano gioco e canestri. Meglio così.