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NBA Sundays, Walker e Parker regolano Detroit: vince Charlotte 113-103

NBA

I 24 punti a testa di Kemba Walker e di Tony Parker spingono Charlotte al successo sul campo dei Detroit Pistons, a cui non bastano i 23 punti con 22 rimbalzi di Andre Drummond. Con questa vittoria gli Hornets superano gli avversari al sesto posto nella Eastern Conference

IL TABELLINO DELLA PARTITA

Successo importante per gli Charlotte Hornets a Detroit. La squadra di coach James Borrego ha conquistato di autorità una partita abbastanza letargica nel matinée del Michigan, con gli spettatori della Little Caesars Arena che hanno potuto godersi un Tony Parker in versione vintage. Il francese di Charlotte ha chiuso la sua miglior prestazione della stagione con 24 punti a referto in uscita dalla panchina, grazie a un ottimo 11/18 dal campo in poco meno di 29 minuti. Gli stessi punti li ha segnati un Kemba Walker molto sotto controllo, capace di distribuire anche 8 assist all’interno di un attacco che ha tirato col 50% dal campo e quasi il 40% da tre. In casa Pistons invece c’è ben poco da salvare, a partire da un Blake Griffin irriconoscibile da 4/16 al tiro per 10 punti e -19 di plus-minus. A tenere in partita i padroni di casa sono state le doppie doppie da 23+22 di Andre Drummond e i 23 punti con 6 triple di Reggie Bullock, ma nel momento in cui avrebbero dovuto accelerare i Pistons hanno subito il parziale decisivo in apertura di ultimo quarto, complici un paio di spettacolari voli sopra il ferro di Miles Bridges. Con questo successo Charlotte supera Detroit al sesto posto nella Eastern Conference con un record di 7-6, mentre i Pistons tornano al 50% di vittorie con 6-6.

Primo quarto

Inizio in pieno matinee per entrambe le squadre, con tanti errori da una parte e dall'altra e i Pistons che vanno a segno solo con Drummond, che nei primi sei minuti fa in tempo a raccogliere 7 rimbalzi, anche perché le percentuali al primo timeout sono drammatiche (3/11 Charlotte, 3/14 Detroit). Al rientro in campo le squadre sembrano decisamente più vive, con Detroit che trova precisione dalla lunga distanza mandando a segno tre triple consecutive. Le squadre si scambiano la guida nel punteggio per 12 volte durante il quarto, con i Pistons che riescono a chiuderlo avanti di tre lunghezze sul 27-24.

Secondo quarto

Dopo meno di 20 secondi Michael Kidd-Gilchrist ricade male sulla gamba destra ed esce dal campo zoppicando, pur riuscendo a farlo sulle sue gambe per tornare in panchina. Il più ispirato in campo per gli Hornets sembra essere Tony Parker, che uscendo dalla panchina si porta subito a quota 8 punti, mentre per i Pistons è Reggie Bullock il primo a toccare la doppia cifra con 11. Kemba Walker inizia a battere qualche colpo mettendosi in partita, ma il leit motiv della sfida rimane l'estremo equilibrio, con le squadre che non riescono mai a prendersi due possessi di vantaggio. A spezzare la parità prima dell'intervallo è ancora un redivivo Parker, che segna dalla media distanza e manda le squadre al riposo sul punteggio di 51-49 per i suoi Hornets.

Terzo quarto

Charlotte è l'unica tra le due squadre a rientrare in campo con un minimo di concentrazione, e con un parziale di 7-0 costruisce il massimo vantaggio sul 58-49. Una tripla di Jeremy Lamb permette agli Hornets di toccare il +10, ma Detroit comincia a giocare seriamente e appoggiandosi al solito Bullock (già a quota 17) si mantiene sotto la doppia cifra di svantaggio. Nella parte centrale del quarto però Charlotte torna a spingere sull'accelleratore, trovando precisione dalla lunga distanza e portandosi per due volte sul +15, con i Pistons che faticano a tenere il passo anche per la scarsa vena di Blake Griffin (2/12 al tiro, 0/5 da tre). Gli Hornets però si addormentano improvvisamente e i padroni di casa riescono a riportarsi fino al -7, forzando il timeout. Nella parte finale del terzo quarto però di nuovo Parker riesce a ricacciare indietro i Pistons, andando all'ultimo riposo lungo con il punteggio di 83-75 per gli Hornets.

Quarto quarto

Invece della rimonta dei Pistons, arriva l'accellerazione degli Hornets: Miles Bridges si scuote dal torpore e con un paio di voli sopra il ferro porta i suoi al massimo vantaggio sul +18. La partita di fatto finisce lì, perché Tony Parker continua ad aggiungere pennellate alla sua miglior partita da quando è a Charlotte scollinando sopra quota 20. In campo rimangono i titolari praticamente fino alla fine perché i Pistons riescono a riportarsi sotto la doppia cifra di svantaggio, ma è ancora Parker a chiudere la sfida con la seconda tripla di una serata vintage. Finisce 113-103 per Charlotte, che sopravanza Detroit al sesto posto nella Eastern Conference.