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NBA, Russell Westbrook diventa di nuovo papà: benvenute Skye e Jordyn

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Lo ha comunicato il n°0 dei Thunder via Instagram: a 18 mesi di distanza dall'arrivo della piccola Noah, la famiglia Westbrook si allarga con le due gemelle nate nelle scorse ore

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Dopo anni in cui esisteva soltanto il basket, Russell Westbrook sta iniziando lentamente a cambiare le sue priorità. Nelle ultime due settimane i Thunder sembrano aver imparato a fare a meno di lui sul parquet (10 vittorie nelle ultime 11 partite, cinque arrivate senza Westbrook), mentre a casa sua moglie Nina molto probabilmente gli chiederà di fare gli straordinari. Soprattutto dopo la domenica molto particolare che Westbrook si è appena lasciato alle spalle, rimasto a casa mentre i suoi Thunder sono partiti per Phoenix a causa di quelle che inizialmente erano state indicate come “ragioni personali”. OKC ha vinto senza troppi problemi contro i Suns (Paul George basta e avanza contro avversari del genere), mentre il n°0 dei Thunder ha dettagliato via Instagram i motivi della sua assenza: uno scatto in bianco e nero, due piccoli braccialetti con la scritta “Skye” e “Jordyn”. Due principesse, giunte a popolare il reame di casa Westbrook in cui papà Russell diventa sempre più minoranza contro il fronte femminile che riempirà il salotto di giocattoli e pannolini. “Le mie donne sono qui e stanno bene”, ha scritto sui social, senza nascondere l’emozione che già diverse volte non aveva nascosto in passato. Una gioia che lo terrà lontano dal campo anche nella prossima sfida contro Sacramento, pronto poi a tornare con rinnovate motivazioni in campo contro Golden State. Sì, contro gli Warriors non c’è bisogno di extra-motivazioni, ma non è difficile ipotizzare che un Westbrook riposato e volenteroso di dimostrare proverà a fare di tutto per lasciare il segno contro il suo principale nemico. È cambiato, certo, ma non così tanto.