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NBA, Gallinari dopo i Suns: "Meglio fare 28 punti e vincere che 30 e perdere”

NBA

Due errori dalla lunetta negano all'azzurro il suo primo trentello in maglia Clippers, in una gara che segna anche il suo massimo stagionale a rimbalzo, con 10. Ma dopo la vittoria contro Phoenix Gallinari non nasconde le ambizioni dei Clippers: "Vogliamo vincere tutte le 4 trasferte che ci aspettano". E svela un segreto sulla sua grande forma fisica...

IL MIGLIOR GALLINARI DELLA STAGIONE TRASCINA I CLIPPERS CONTRO PHOENIX

La terza vittoria in fila dei Clippers arriva nella sfida casalinga contro la peggior squadra NBA, i Phoenix Suns. Non un successo “impossibile”, quindi, ma proprio per questo una vittoria importante per evitare passi falsi costosi: “Siamo partiti un po’ così-così nei primi due quarti, sapevamo di dover mettere più intensità ed energia, ci siamo riusciti all’inizio del terzo quarto e da lì in poi abbiamo controllato fino alla fine”, l’analisi della partita del n°8 di Los Angeles. Che in serata manda a libri la prima doppia doppia in maglia Clippers (la sua diciannovesima in carriera), dominando per lunghi tratti la gara: “Ma ho sbagliato due liberi che non dovevo sbagliare…”, dice lui, alla ricerca della perfezione. Poi però riflette con più realismo sul significato del quattordicesimo successo stagionale: “Era importante vincere questa gara anche in vista del back-to-back che ci aspetta domani sera a Sacramento, con i Kings che stanno giocando bene [due vittorie in fila, ndr]”. Quella nel nord della California è la prima di quattro trasferte che aspettano ora i Clippers. Gallinari è spavaldo nel fissare l’obiettivo di squadra: “Vogliamo vincerle tutte [Mavs, Pelicans e Grizzlies, i tre avversari dopo i Kings, ndr] perché in questa Western Conference ogni partita conta, la classifica è corta, non ci si può mai prendere una partita di riposo. È una trasferta molto importante, anche se siamo ancora a inizio stagione”. I Clippers continuano a vincere grazie a un roster profondo, capace di mettere in copertina ogni partita un volto diverso – come quello di Gallinari nella sfida contro Phoenix. “Abbiamo tante opzioni, è stata la nostra forza fin dall’inizio: ogni partita ci può essere un protagonista differente, sia in attacco che in difesa riusciamo a trovare tante soluzioni diverse”. L’ottimo rendimento dell’azzurro è figlio, fin dall’inizio di stagione, di una condizione fisica fin qui ottimale. Che nasconde anche un piccolo segreto: “Quando non giochiamo faccio yoga tutti i giorni, diciamo quindi almeno due-tre volte a settimana. Mi aiuta molto, così come credo sia stato fondamentale tutto il lavoro fatto in estate per farmi trovare pronto fisicamente fin dalla prima palla a due”. L’unico, secondario, neo statistico della partita di Gallinari è che il suo secondo ventottello stagionale (il terzo in maglia Clippers) arriva con l’ala dei Clippers a quota 27 con ancora più di due minuti da giocare nel terzo quarto. Eppure, con più di un quarto a disposizione, il n°8 di L.A. non riesce a toccare quota 30: “Se avessi mandato a segno i due liberi che ho sbagliato ce l’avrei fatta”, risponde pronto lui, ma poi aggiunge: “Comunque preferisco prendere i 28 e vincere che magari farne 30 e perdere”. Difficile non essere d’accordo.

[intervista di Zeno Pisani  | Video di Sheyla Ornelas]