Dopo il primo scrutinio LeBron James è l'unico giocatore che ha già superato la barriera del milione di preferenze, primo nella Western Conference. A dominare le votazioni a Est, invece, Giannis Antetokounmpo, mentre fa notizia anche la presenza (secondo tra le guardie dietro a Kyrie Irving) di Dwyane Wade
LeBron James da una parte (a Ovest), Giannis Antetokounmpo dall’altra (a Est) sono i due nomi da battere in quella gara di popolarità che risponde al nome di votazioni pubbliche per il prossimo All-Star Game NBA, in programma il 17 febbraio a Charlotte, nel North Carolina. La superstar dei Lakers è l’unico giocatore che – dopo il primo conteggio dei voti (parziale, in quanto c’è tempo fino al 21 gennaio per esprimere le proprie preferenze) – supera il muro del milione di voti: 1.083.363 sono infatti le preferenze accordate alla superstar gialloviola, che lo rendono al momento il giocatore più votato per la gara delle stelle, davanti proprio a “The Greek Freak”, che guida tutti i giocatori della Eastern Conference avendo collezionato 991.561 preferenze. I voti dei tifosi – che sono chiamati a esprimere due preferenze tra le guardie e tre tra i lunghi per ogni conference – pesano per il 50% sulle votazioni finali, mentre un 25% a testa è assegnato al voto degli stessi giocatori e a quello di un panel di giornalisti selezionato. Tra i dati resi pubblici dopo il primo scrutinio, però, quelli in un certo senso più sorprendenti arrivano, entrambi nella Western Conference, dai nomi dei due giocatori alle spalle dei rispettivi leader: se dietro a LeBron James (primo nel frontcourt a Ovest) spunta infatti il nome del rookie meraviglia dei Dallas Mavericks Luka Doncic (679.839 voti), ancora più clamoroso è vedere il nome di Derrick Rose (698.086) secondo solo a quello di Steph Curry tra le guardie a Ovest (davanti, nell’ordine, a James Harden, Russell Westbrook, Klay Thompson, Damian Lillard e DeMar DeRozan). Per motivi differenti tra loro, si tratta di due acclamazioni popolari difficilmente prevedibili in queste dimensioni: nel caso del talento sloveno, terza scelta assoluta all’ultimo Draft, non tutti erano pronti a scommettere su un impatto del genere in tempi così stretti, immediati, mentre sulla rinascita dell’ex MVP NBA del 2011 – dopo una carriera costellata da infortuni e operazioni – erano ormai in pochissimi a sperarci davvero (uno di questi fortunatamente il suo ex e attuale allenatore Tom Thibodeau). Doncic – premiato come rookie del mese per la Western Conference tanto a novembre quanto a dicembre – sta viaggiando a 19.5 punti di media, con anche 5 assist e 6.6 rimbalzi di media, tirando il 37.6% da tre punti, ma nelle ultime dieci gare il rendimento del n°77 di Dallas è ancora cresciuto, portando la sua media punti a 24 punti esatti a sera. Derrick Rose invece è tra i principali candidati al premio di sesto uomo dell’anno, anche se da cinque gare a questa parte la point guard dei Timberwolves è entrato nel quintetto base di coach Thibodeau. La cosa strabiliante per un giocatore da molti considerato ormai finito è che le sue cifre stagionali sono sostanzialmente identiche a quelle di carriera: stessa media punti (18.9), sfiorando i 5 assist e 3 rimbalzi di media, ma con un incredibile 46.2% da tre punti, da sempre considerato uno dei punti deboli del giocatore di Chicago, anche nel prime della sua carriera.
La top 10 (parziale) dei titolari: c’è anche Dwyane Wade
Se Antetokounmpo è il leader tra i giocatori di frontcourt della Eastern Conference, tra le guardie a farla da padrone è Kyrie Irving, che con oltre 910.000 preferenze è il terzo giocatore più votato in tutta la lega dopo il primo scrutinio, alle spalle soltanto di James e Antetokounmpo. La point guard dei Celtics precede un altro nome per certi versi sorprendente, quello di un super veterano come Dwyane Wade: nella sua ultima stagione NBA, i tifosi di tutto il mondo hanno evidentemente voglia di vedere una recita d’addio alla partita delle stelle da parte del n°3 degli Heat, che tra le guardie a Est precede al momento proprio l’idolo di casa Kemba Walker, che degli Hornets è il leader assoluto. Sulla base delle prime votazioni, i giocatori da quintetto (tenendo conto solo delle indicazioni dei tifosi, che come detto costituiscono solo una parte del voto) a Est e Ovest sono i seguenti: Kyrie Irving, Dwyane Wade, Giannis Antetokounmpo, Kawhi Leonard, Joel Embiid da una parte, Steph Curry, Derrick Rose, LeBron James, Luka Doncic e Kevin Durant. Saranno poi i due giocatori più votati nella Eastern e nella Western Conference, nel loro ruolo di capitani, a “fare le squadre” (secondo la nuova formula introdotta per la prima volta lo scorso anno) potendo compiere le proprie sceglie indipendentemente dall’appartenenza “geografica” alle due conference.