Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, un super Wiggins da 40 punti regala la prima vittoria a coach Ryan Saunders

NBA

La miglior prestazione stagionale del n°22 dei Timberwolves permette a Ryan Saunders - figlio di Flip, l'allenatore più giovane di tutta la NBA - di bagnare con un successo il proprio esordio nella lega. Russell Westbrook sbaglia nel finale le due triple che avrebbero potuto dare la vittoria a OKC

BUFERA SU WIGGINS PER LE PAROLE SU SCHRODER: DICE "GAY" OR "GETTING"? 

GALLINARI E ALTRI 3 CLIPPERS A QUOTA 20 PUNTI: L.A. VINCE SU CHARLOTTE

RISULTATI DELLA NOTTE: THOMPSON ANNIENTA I KNICKS, JOKIC IN TRIPLA DOPPIA

TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE

Oklahoma City Thunder-Minnesota Timberwolves 117-119

“Win one for the coach”, vincerne una per il nostro allenatore: a giudicare dallo sforzo messo in campo dai Timberwolves contro Russell Westbrook e compagni, l’obiettivo era proprio quello. Grazie alla miglior prestazione stagionale di un Andrew Wiggins scatenato – 40 punti e 10 rimbalzi per lui – Minnesota riesce a bagnare con una vittoria l’esordio da capo allenatore di Ryan Saunders, figlio dell’indimenticato Flip e oggi il più giovane head coach su una panchina NBA, a soli 32 anni. Il successo è però uno di quelli che forse fa invecchiare di un paio di anni in 48 minuti il giovane allenatore dei T’Wolves, che hanno la meglio sui Thunder solo dopo i due errori consecutivi di Westbrook da tre punti su altrettanti possessi che avrebbero potuto dare il successo a Oklahoma City. Per il n°0 dei padroni di casa ci sono 25 punti e 16 assist (uno in meno del suo massimo stagionale), mentre chiude in doppia doppia anche Steven Adams, con 20 punti e 12 rimbalzi, e la sfiora soltanto Paul George, miglior marcatore dei suoi a quota 27 cui aggiunge anche 9 rimbalzi. Dall’altra parte, però, la serata di grazia di Wiggins fa il paio con un’altra solida prestazione di Karl-Anthony Towns che chiude con 20 punti e 9 rimbalzi e con l’ottimo contributo della panchina di coach Saunders, che manda tre giocatori in doppia cifra (Dario Saric con 15 e 10 a testa per Anthony Tolliver e Tyus Jones). Minnesota, ancora senza Derrick Rose (caviglia) e Robert Covington (ginocchio), dal terzo quarto deve fare a meno anche di Jeff Teague, espulso dopo un litigio con Dennis Schröder. In casa Thunder c’è preoccupazione invece per Nerlens Noel, colpito alla testa durante un tentativo di stoppata su una schiacciata di Wiggins e caduto malissimo a terra: il lungo di OKC è stato immobilizzato in barella, trasportato fuori dal campo e poi ricoverato in ospedale, ma non ci sono ancora aggiornamenti sulle sue condizioni di salute.