Please select your default edition
Your default site has been set

NBA: Danilo Gallinari non basta, un super Anthony Davis batte i Clippers

NBA

Il n°8 azzurro tira 6/9 dall'arco e chiude con 25 punti, ma in difesa deve vedersela con un cliente scomodo come il n°23 dei Pelicans: per Davis sono 46 punti e 18 rimbalzi, decisivi nel successo in volata dei suoi, in una sfida riaperta dai Clippers dopo essere sprofondati sul -20

TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE

NBA LONDON GAME 2019, LA PARTITA IN STREAMING SU SKYSPORT.IT

HARDEN DA IMPAZZIRE: 57 PUNTI, SUPERATO ANCHE KOBE

NBA, I RISULTATI DELLA NOTTE: BOSTON PERDE ANCHE CONTRO BROOKLYN

L.A. Clippers-New Orleans Pelicans 117-121

Dopo una lunghissima rincorsa, era inevitabile arrivare col fiato corto nel finale. E così i Clippers di Danilo Gallinari stati sono costretti ad arrendersi ai Pelicans, trascinati neanche a dirlo da un mostruoso Anthony Davis che segna 46 punti, domina in ogni modo e non fa più notizia. Il n°23 di New Orleans raccoglie anche 16 rimbalzi, quattro assist, tre recuperi e chiude il match con un perfetto 12/12 a cronometro fermo; fondamentale nel finale di partita quando New Orleans ha dovuto puntellare un vantaggio che era riuscita a dilapidare in poco più di cinque minuti. La partita infatti va in altalena, nonostante il primo tempo si concluda in sostanziale parità. A inizio ripresa gli ospiti sembrano averne di più e scappano via, anche sul +20 poco dopo il giro di boa della frazione. Una fuga che i Clippers riescono ad arginare negli ultimi minuti del terzo quarto, per poi riportare il conto a zero a inizio quarto periodo. Il 16-2 di parziale della squadra di Los Angeles diventa un 29-8 complessivo tra i due quarti, chiuso con una gioco da quattro punti di un Gallinari molto preciso dalla lunga distanza. Il n°8 azzurro è come al solito uno dei migliori realizzatori in casa Clippers con i suoi 25 punti, in una gara da 6/9 dall’arco, sei assist e un impatto importante nei momenti fondamentali del match. Il vero problema per il Gallo è in difesa, dove si ritrova spesso a battagliare contro Davis, andando inevitabilmente sotto a livello fisico e tecnico. Troppo forte il n°23 dei Pelicans, completo nei movimenti e spesso un grattacapo anche dopo il raddoppio difensivo dei Clippers. Ai suoi canestri si aggiungono quelli di un Julius Randle da 27 punti: eloquente il +21 di plus/minus dell’ex Lakers, così come il +24 raccolto da Jrue Holiday da 19 punti in una serata modesta al tiro (8/24). Con loro in campo, il quintetto dei Pelicans funziona a meraviglia, mentre mancano totalmente delle riserve valide che possano farli riposare ogni tanto. I Clippers invece i panchinari di livello ce li hanno eccome, con Montrezl Harrell che chiude con 26 punti e dieci rimbalzi, Patrick Beverley che dà la scossa e il mai timido Lou Williams da 18 punti con 19 tiri dal campo. Questa volta però non è bastato.