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NBA, LaMarcus Aldridge c'è (e si vede): San Antonio passa a New Orleans

NBA

Il n°12 di San Antonio è il miglior realizzatore dei texani  (28 punti e 12 rimbalzi) - nonostante un problema al polso sinistro - decisivo contro una rimaneggiata versione di New Orleans. Otto punti in uscita dalla panchina per Marco Belinelli

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ALDRIDGE TRASCINA AL SUCCESSO GLI SPURS CONTRO NEW ORLEANS

New Orleans Pelicans-San Antonio Spurs 114-126

Con il polso sinistro malconcio e un dolore che non voleva saperne di passare, in molti avevano messo in dubbio anche la sua partecipazione al match contro i Pelicans. LaMarcus Aldridge invece, da vero leader, ha deciso dopo i test durante il riscaldamento di scendere comunque in campo e dare un contributo determinante nel successo degli Spurs a New Orleans. Alla sirena finale sono 28 punti e 12 rimbalzi, 15^ doppia doppia in stagione e miglior realizzatore dei texani: “Voglio giocare sempre – sottolinea – possono esserci alti e bassi, ma l’obiettivo finale è quello di essere competitivo e dare una mano alla squadra”. Di assenti in campo infatti ce n’erano già abbastanza, a partire da DeMar DeRozan e Anthony Davis – uno dei quattro titolari dei Pelicans non a disposizione di coach Gentry, oltre a Nikola Mirotic, E'Twaun Moore e Julius Randle. Anche per questo motivo (battere una squadra così rimaneggiata non sarebbe stata impresa impossibile) coach Popovich avrebbe compreso la scelta da parte dell’ex Blazers di restare fuori, qualora avesse preferito riposare ed evitare ulteriori problemi e soprattutto dolori. Aldridge invece non è esitato: “Non potevo tirare con la mano sinistra, l’ho capito a inizio gara quando ho provato a concludere al ferro, ma non avevo il pieno controllo del pallone e Jahlil Okafor mi ha stoppato con enorme facilità. A quel punto ho capito dovevo lasciar perdere la sinistra: tutto ciò che ho fatto con la destra si è rivelato giusto (giocando sul “right” che significa sia destra che corretto, giusto, ndr)”. Dall’altra parte il miglior realizzatore è Jrue Holiday, autore di 29 punti, a cui si aggiungono i 24 con 15 rimbalzi del già citato Okafor. Troppo poco per sperare di evitare la terza sconfitta in fila (da quando Davis si è fermato, è rimasto inchiodato anche il contatore di vittorie), mentre San Antonio va a riprendersi il 6° posto a Ovest. Per Marco Belinelli sono otto punti in uscita dalla panchina con 3/7 al tiro in 22 minuti di utilizzo.