La proprietà della franchigia ha scelto di sollevare il General Manager dal proprio incarico. Decisivo "l’ammutinamento" di Anthony Davis nell’ultima partita contro Oklahoma City, al suo posto nominato ad interim Danny Ferry
Alla fine il giorno dell’addio tra Dell Demps e i New Orleans Pelicans è arrivato. La proprietà della franchigia della Louisiana ha deciso di sollevare il General Manager dai suoi compiti, come riportato da ESPN. "Vorrei esprimere il mio apprezzamento a Dell per il suo lavoro instancabile e l'impegno verso questa squadra negli ultimi otto anni" ha scritto in un comunicato la proprietaria Gayle Benson. "Dell, sua moglie Anita e la sua famiglia sono stati eccellenti per la nostra città e auguro loro nient'altro che il più grande successo in futuro". La Benson ha deciso di sostituirlo ad interim con Danny Ferry: l'ex GM dei Cleveland Cavaliers e più recentemente degli Atlanta Hawks ricopriva una carica da consulente per la franchigia già da diversi anni, dopo il turbolento licenziamento da Atlanta. "Il mio obiettivo per il resto della stagione è dare un punto di riferimento per la dirigenza e dare a coach Gentry e ai giocaori le risorse e il supporto per avere un impatto positivo sulla cultura e la fondazione della squadra" ha dichiarato nel comunicato che annunciava il suo arrivo.
La decisione sarebbe arrivata dopo "l'ammutinamento" di Anthony Davis, che ha lasciato in fretta e furia il palazzetto dopo un infortunio alla spalla definito come "minore" prima ancora che fosse finita la partita della sua squadra contro Oklahoma City (poi vinta). Una goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza della proprietaria Benson e che ha portato al sollevamento di Demps, che già da diverso tempo era considerato traballante sulla poltrona dei Pelicans. La panchina di coach Alvin Gentry, invece, dovrebbe essere al sicuro, visto che la proprietà sta apprezzando il suo lavoro in un periodo molto turbolento. Nonostante la nomina di Ferry, la franchigia promette di essere aggressiva sul mercato per attrarre un dirigente di alto profilo: i primi nomi circolati sono quelli di David Griffin, ex GM dei Cavs di LeBron James, e Mike Zarren, assistente di Danny Ainge a Boston. "Cominceremo immediatamente il processo di ristrutturazione della nostra dirigenza" ha dichiarato la proprietaria. "Questo includerà una ricerca completa ma confidenziale aiutata dai nostri consulenti esterni per identificare un nuovo leader per le basketball operation, che riporterà direttamente a me". Appare però difficile pensare che un top manager voglia impegnarsi nella ricostruzione che, inevitabilmente, passerà dalla cessione di Anthony Davis durante la off-season e che presuppone diversi anni di “purgatorio” per tornare ad avere una squadra da playoff.