Brutte notizie per Sixers e Celtics: Joel Embiid e Gordon Hayward rimarranno fuori per qualche tempo, alle prese rispettivamente con un ginocchio dolorante e una distorsione alla caviglia. Nessuno dei due sembra essere un infortunio grave. Buone notizie per Miami: Goran Dragic torna a disposizione. Aumentato il limite di minuti per DeMarcus Cousins
L'INCREDIBILE INFORTUNIO DI ZION WILLIAMSON: ESPLODE LA SCARPA
La pausa per l’All-Star Game rappresenta uno spartiacque nella regular season e spesso i ragionamenti delle squadre ruotano attorno a quella settimana di stop dalle partite. Alcune squadre ritrovano dei pezzi fondamentali in vista dello sprint finale, come faranno gli Houston Rockets con Clint Capela, ma per altre possono arrivare anche brutte notizie dall’infermeria. È il caso dei Philadelphia 76ers, che hanno annunciato lo stop di almeno una settimana per Joel Embiid. Il centro camerunense è alle prese con ginocchio sinistro che continua a tormentarlo, anche se la risonanza magnetica non ha mostrato danni strutturali quanto solo una leggera tendinite. In ogni caso i Sixers non vogliono correre rischi vista la storia clinica del loro All-Star (che ha saltato i primi due anni di NBA), e adotteranno una terapia conservativa in vista del periodo clou dell’anno. Più complicata invece la situazione di Furkan Korkmaz, che rimarrà fuori a tempo indeterminato per una lacerazione del menisco: il turco si è guadagnato nel corso della stagione un posto nella ridotta rotazione di coach Brett Brown, ma la sua assenza dovrebbe essere sopperita dagli arrivi di James Ennis e Jonathon Simmons. Infine, almeno una buona notizia: la prima scelta dell’ultimo Draft Zhaire Smith ha svolto una parte di allenamento con la squadra per la prima volta in stagione. Forse nelle prossime settimane potrà fare anche il suo debutto con i Sixers, anche se è difficile immaginarselo nella rotazione per i playoff.
Boston: distorsione alla caviglia per Hayward
Brutte notizie anche per i Boston Celtics: Gordon Hayward si è procurato una distorsione alla caviglia nell’ultimo allenamento prima di ricominciare a giocare ed è in dubbio per il big match contro i Milwaukee Bucks. Come annunciato da coach Brad Stevens non dovrebbe trattarsi di un infortunio a lungo termine, con il suo rientro previsto nel giro di poco tempo — pur senza dare una data specifica. Hayward, che nelle ultime partite prima della pausa aveva dato segnali incoraggianti per un ritorno ai suoi livelli pre-infortunio, si è fatto male giocando uno-contro-uno con Semi Ojeleje al campo di allenamento dei Celtics.
Golden State: aumentato il limite di minuti per Cousins
C’è invece chi sorride in vista del finale di stagione. Il limite di minuti per DeMarcus Cousins verrà incrementato dagli attuali 25 entrando in una nuova fase del suo recupero fisico, come annunciato da coach Steve Kerr. “Dipenderà dalla situazione, vediamo come vanno le partite. Nonc ambierà molto in termini di rotazione, semplicemente quando entreremo in ritmo potremo tenerlo di più in campo, anche nei finali di partita. Avremo più opzioni a disposizione, e Rick [Celebrini, direttore medico degli Warriors, ndr] non sarà più così preoccupato dei minuti”. Il recupero, comunque, procede per il meglio. “Avevamo un piano per lui e lo abbiamo eseguito perché DeMarcus ha fatto un lavoro eccellente. Ora entriamo in una nuova fase della stagione e vedremo come andrà, ma nulla è scolpito nella pietra. Nelle ultime partite mi era sembrato un po’ più stanco, il che è comprensibile”.
Miami: Dragic e Jones Jr. tornano a disposizione
Infine, buone notizie anche per coach Erik Spoelstra a Miami, con Goran Dragic e Derrick Jones Jr. pronti a tornare in campo per gli Heat. Il primo si era sottoposto a una operazione di pulizia al ginocchio destro lo scorso dicembre, disputando solamente due delle ultime 41 partite della squadra, mentre il secondo era alle prese con delle contusioni al ginocchio destro da cui ha recuperato con qualche settimana di anticipo rispetto a quanto previsto. Ottime notizie per una squadra che occupa attualmente il nono posto nella Eastern Conference con un record di 26-30, alle spalle ai Detroit Pistons per via degli scontri diretti.