I Lakers hanno deciso di non multare Rajon Rondo per essersi seduto lontano dai compagni contro i Nuggets. Lui, nel frattempo, ha usato il suo account Instagram per attaccare i media che hanno parlato di lui piuttosto che del record di LeBron James: "Molti di voi hanno costruito una carriera sul discutere di lui, eppure non siete in grado di mostrargli un po’ di rispetto"
L’immagine di Rajon Rondo seduto lontano dai compagni nel finale della gara contro i Denver Nuggets è sicuramente una delle istantanee più significative di questa disastrosa stagione dei Los Angeles Lakers. La dirigenza gialloviola guidata da Magic Johnson e Rob Pelinka, però, ha deciso di non multare il proprio giocatore dopo averne discusso direttamente con lui. “Mi hanno fatto sapere che secondo una regola della NBA non ci si può sedere lì” ha detto la guardia a ESPn. “Non ne ero a conoscenza. Ma da adesso in poi so dove devo essere”. Rondo aveva rivelato dopo la gara di averlo già fatto 8-10 volte nel corso della stagione, ma solo questa volta è diventato di dominio pubblico — complice anche il momento particolarmente difficile della squadra. “Immagino che quando le cose non vanno bene, bisogna continuare a creare delle storie. Non pensavo fosse una faccenda così grave. Ero perso nei miei pensieri sulla partita: è quello che faccio normalmente. Non credo di dover spiegare il mio rapporto con la squadra, i giocatori o gli allenatori. Non deve neanche essere messo in discussione”. La scelta di Rondo aveva fatto particolarmente rumore anche per il minutaggio a lui riservato, tenuto in campo per 16 minuti nel secondo tempo contro i 17 dati ad esempio a un giocatore con contratto two-way come Alex Caruso. “Ancora non capisco perché ne stiamo parlando, ma già che ci siamo facciamolo” ha detto uno spazientito Rondo. “Alex e gli altri hanno fatto un grandissimo lavoro. Ho riguardato i filmati per due ore ieri sera. Voglio dire, cos’altro deve volere la gente? Dopo una sconfitta, sono ancora lì a cercare di capire cosa è successo. Ma è andata come è andata, la gente dirà sempre quello che vuole”.
Il messaggio su Instagram contro i media e pro LeBron
Proprio su questa falsariga, il veterano ha voluto affidare i suoi pensieri al suo account Instagram, accompagnando questo testo a una foto di lui che batte il cinque a LeBron James. “Lasciate che vi aiuti io. Visto che tutti vogliono sovra-analizzare, impazzire e interpretare ogni situazione, lasciate che vi aiuti con le vostre valutazioni. La vera storia di cui tutti dovrebbero parlare ora è come il mio compagno, Lebron James [scritto con la b minuscola, ndr], abbia raggiunto un traguardo enorme ieri sera. Quello che ha fatto in questo sport mostra fino a dove possano portarti il duro lavoro, la dedizione e la perseveranza. Dimostra a tutti i ragazzini che non escono da una situazione privilegiata che si può avere successo. Dimostra che nessuno può dirti quanto puoi essere grande. Tutti siete così impegnati ad analizzare cosa è successo negli ultimi 48 secondi della partita da perdervi l’opportunità di sottolineare, celebrare e lodare Lebron con tutto il cuore per il suo risultato. Molti di voi hanno costruito una carriera sul discutere Lebron James, eppure non siete in grado di mostrargli un po’ di rispetto. Dato che voi avete perso l’opportunità, lasciate che lo faccia io pubblicamente: congratulazioni Lebron per TUTTO. Meriti tutto il successo e la felicità che Dio e l’Universo hanno da offrirti. Congratulazioni fratello. Continua a essere grande!".