Un canestro a mezzo secondo dalla sirena del n°11 biancoverde regala un successo fondamentale ai Celtics, che si prendono il fattore campo nella serie playoff contro Indiana (quasi certa) che inizierà tra un paio di settimane
Boston Celtics-Indiana Pacers 114-112
I Celtics stanno approcciando a queste ultime due settimane di regular season come se i playoff fossero già iniziati. E le cose stanno iniziando a funzionare, a partire da un superlativo Kyrie Irving, decisivo nella sfida cruciale contro i Pacers – autore di 30 punti, cinque assist e del canestro che a 0.5 secondi dalla sirena ha regalato a Boston un successo che vale doppio, forse triplo. Dopo un lungo testa a testa, fatto di sorpassi e canestri del pareggio soprattutto nell’ultima frazione, i Celtics hanno avuto a disposizione l’ultimo possesso del match: Irving, saggiamente imbeccato da Horford, riceve il pallone a nove metri da canestro, vicino la linea laterale. L’ottima difesa Pacers fa scattare il raddoppio, con Myles Turner pronto a bloccare visuale e possibilità di passaggio al n°11 avversario, apparentemente in trappola. Irving fa finta di servire il compagno sul taglio, depistando totalmente il lungo dei Pacers che a quel punto si sgancia e segue l’altro giocatore dei Celtics. Un paio di passi fatali, che liberano una comoda linea di penetrazione al ferro che Irving occupa con rapidità, andando di forza al ferro a prendersi il sesto trentello nelle ultime sette gare giocate. Il secondo successo stagionale contro Indiana, che perde così almeno virtualmente il quarto posto a Est (stesso record Boston e Indiana, 45-31) e con esso il fattore campo. Tutto passa in mano Celtics, avanti 2-1 nella serie contro i Pacers a una settimana dall’ultimo incrocio previsto in regular season. Indiana, dopo settimane sorprendenti a livello di risultati nonostante l’infortunio di Victor Oladipo, sta iniziando a pagare dazio a causa della stanchezza e del calendario complicato, battuta in sei delle ultime sette gare. E le prossime, tranne l’ultima contro Atlanta, non promettono nulla di buono: Orlando, Detroit, Detroit, Boston, Brooklyn. Tutte squadre da playoff, a caccia di un risultato importante in questo rush finale. Un incrocio di destini che renderà avvincente questi ultimi dieci giorni di regular season.
Baynes-Horford pesano sotto canestro, Bogdanovic come al solito il migliore
Coach Stevens riduce all’osso la rotazione dei Celtics e a fine partita sono sei i giocatori in doppia cifra, con 19 e sette rimbalzi di Al Horford e un Aron Baynes lanciato in quintetto – esperimento che sembra funzionare, per il momento – che raccoglie la prima doppia doppia (13+13) di questa travagliata stagione. In uscita dalla panchina, come spesso accade, ottimo impatto di Jaylen Brown, autore di 16 punti con 7/10 dal campo. Dall’altra parte il miglior realizzatore è come al solito Bojan Bogdanovic: 27 punti e 8/13 al tiro, a cui si aggiungono i 18 punti e nove assist di Thaddeus Younge i 15+11 di Myles Turner. “In definitiva è stata una di quelle gare che fanno da preludio ai playoff – sottolinea Irving – il fattore campo è una di quelle ragioni che ti motiva a dare di più, a cercare di dare tutto, ma sappiamo di avere ancora un altro scontro diretto da vincere contro i Pacers”. Appuntamento dunque tra sette giorni, a Indianapolis, per l’ultimo atto del preludio di una serie playoff che potrebbe essere davvero molto divertente.