Con Danilo Gallinari fermato da un infortunio alla caviglia, gli L.A. Clippers fanno il minimo indispensabile e hanno la meglio sui Cleveland Cavaliers, arrivati alla quinta sconfitta consecutiva. Sei giocatori in doppia cifra per coach Doc Rivers, 23 per Montrezl Harrell dalla panchina
La notizia prima della palla a due è che Danilo Gallinari non c'è, fermato da un dolore alla caviglia che consiglia a Doc Rivers si tenerlo fuori. Una precauzione che ha motivo di essere presa visti i playoff già matematicamente conquistati ma anche per l'avversario di serata, i Cleveland Cavaliers. Che tecnicamente sarebbero i campioni della Eastern Conference in carica, ma diciamo che in questa stagione non hanno giocato esattamente come tali. Ai padroni di casa anche senza Gallinari basta il minimo indispensabile per avere ragione degli avversari, prendendo il controllo della gara in chiusura di primo tempo (parziale di 17-4 per andare al riposo avanti di 13) e distraendosi solo nel terzo quarto, consentendo il ritorno sotto la doppia cifra. Tre minuti fatti bene per aprire l'ultima frazione permettono però agli uomini di Doc Rivers di tornare sul +20, spinti da ben sei giocatori in doppia cifra. A guardare tutti dall'alto è Montrezl Harrell, autore di 23 punti a cui fano seguito i 22 di un convincente Shai Gilgeous-Alexander. oltre ai 18 a testa di Lou Williams e JaMychal Green (quasi perfetto con 8/9 al tiro) e i 13 ciascuno di Landry Shamet e Garrett Temple. Per i Cavs, arrivati alla quinta sconfitta consecutiva, ci sono 26 punti per Jordan Clarkson e 21 di Collin Sexton, oltre ai 19 di Cedi Osman, ma concedendo il 62.4% agli avversari dal campo e il 45.5% da tre.
Primo tempo
Anche senza Gallinari, i Clippers partono meglio forzando subito il primo timeout agli avversari con la schiacciata di Ivica Zubac che manda i suoi sul 9-4. Da lì in poi però gli uomini di coach Drew si svegliano e cominciano a giocare, dando vita a un primo quarto in cui nessuna delle due squadre riesce a scappare via, tanto che la frazione si chiude sul 29-29 nonostante gli ingressi di Lou Williams e Montrezl Harrell. Proprio per quest'ultimo Doc Rivers tira un sosprio di sollievo, visto che ad inizio secondo quarto il lungo ricade male sulla caviglia e rimane a terra per qualche minuto, ma alla ripresa del gioco è regolarmente sul parquet a fornire la sua energia, salendo in fretta sopra la doppia cifra nella sua gara. Ogni volta che i Cavs provano a portarsi in vantaggio vengono immediatamente sorpassati di nuovo dai Clippers, che chiudono meglio il primo tempo e vanno all'intervallo sul 65-52 grazie a un parziale di 17-4, spinti dai 17 punti del rookie Shai Gligeous-Alexander e i 13 di un perfetto Jamychal Green (6/6 al tiro).
Secondo tempo
Green ricomincia da dove aveva lasciato e suggella un parziale di 5-0 in un minuto che costringe coach Drew a un timeout immediato. I Clippers controllano il punteggio per diversi minuti, ma subiscono la mini-rimonta dei Cavs che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio e poi vanno all'ultimo riposo sul -10 (93-83) guidati da Jordan Clarkson. Ai padroni di casa basta solamente ricominciare a spingere un po' sull'accelleratore però per rimettere a posto le cose: Lou Williams si inventa un paio di canestri dei suoi e nel giro di tre minuti dell'ultimo quarto il vantaggio della squadra di Doc Rivers torna sul +20. La gara di fatto finisce lì, con i Clippers che mandano sei giocatori in doppia cifra guidati dai 23 di Montrezl Harrell.