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NBA, Eric Bledsoe espulso: rissa a pallonate e spinte con Joel Embiid

NBA

La guardia dei Bucks si scambia un paio di spinte con il centro dei Sixers che per primo gli tira il pallone addosso. La reazione di Bledsoe gli vale l'espulsione e il commento piccato di coach Budenholzer: "Dobbiamo essere più furbi"

MOSTRUOSO ANTETOKOUNMPO: BUCKS PRIMI A EST

“Due settimane fa ci avevano battuto a casa nostra”, ricorda Giannis Antetokounmpo pochi minuti dopo la fine della gara vinta dai suoi Bucks contro Philadelphia. Vendetta compiuta, e quel 130-125 subìto al Fiserv Forum nonostante i suoi 52 punti evidentemente fa del rematch a Philadelphia una partita dai significati speciali per i giocatori in campo, più carichi del solito fin dall’inizio. Non si spiega altrimenti la rissa che scoppia – fortunatamente prontamente sedata – dopo soli 2’36” del primo quarto di gioco che ha visti per protagonisti principali Eric Bledsoe da una parte e Joel Embiid dall’altra. Tutto inizia con un normale contatto di gioco a centro area tra i due, mentre Giannis Antetokounmpo è impegnato a tirare (indisturbato) da fuori, sfidato a distanza proprio da Embiid. Una leggera spinta del centro dei Sixers a Bledsoe è gradita poco dalla guardia di Milwaukee, che spinge a sua volta l’avversario, che sul canestro di Antetokounmpo si ritrova il pallone in mano mentre il gioco viene fermato dagli arbitri proprio per punire la plateale spinta di Bledsoe. Non contento però Embiid spara il pallone – senza neppure troppa forza – in direzione del n°6 dei Bucks, che appena ne entra in possesso lo rispedisce – lui sì con più violenza – verso Embiid, centrato in pieno corpo. Ne nasce un parapiglia che coinvolge quasi tutti i giocator in campo e anche se Embiid non viene mai direttamente a contatto con Bledsoe – ci va più vicino Mike Scott, che a sua volta pensa bene di tirare il pallone in direzione del suo avversario – il principio di rissa preoccupa entrambi gli allenatori, Brett Brown e Mike Budenholzer, tra i primi a precipitarsi sul parquet per cercare di metter fine all’episodio. Un episodio risolto col pugno di ferro dagli arbitri, che rifilano un tecnico a testa a Joel Embiid e Mike Scott per Philadelphia e due a Bledsoe, il primo per “un contatto non sportivo a gioco fermo” e il secondo “per aver tirato il pallone addosso a Embiid” – doppio tecnico che assicura alla guardia dei Bucks l’espulsione immediata (con Embiid a salutarlo con la mano dalla parte opposta del campo). “Certe cose non dovrebbero succedere – il commento di Mike Budenholzer a fine gara – nessuna delle due squadre vuole perdere un proprio giocatore in gare come queste. Mi auguro che saremo più furbi la prossima volta – osserva l’allenatore di Milwaukee, visto anche che gli unici a perdere un giocatore nella rissa sono stati i Bucks, e non i Sixers – ma forse meglio che sia successo adesso piuttosto che nei playoff”.