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NBA, “Time 100”, c’è LeBron James nella lista dei più influenti leader mondiali

NBA

La superstar dei Lakers prende il posto di Kevin Durant come unico giocatore a guadagnarsi un posto nel ranking stilato dalla prestigiosa rivista. A lodarlo è Warren Buffett, "per quello che ha ottenuto nel basket, a Hollywood e con la sua nuova scuola. E ha appena iniziato..."

DURANT SELEZIONATO NEL 2018

LEBRON JAMES SUPERA MICHAEL JORDAN

Come ogni anno, puntuale, arriva la lista delle “100 persone più influenti al mondo” secondo la prestigiosa testata TIME. Un who’s who del meglio del meglio tra i personaggi che si sono messi in mostra in diversi campi – dall’arte alla politica, dallo spettacolo alla scienza, fino a comprendere ovviamente anche lo sport – e che anche quest’anno vede la presenza di un giocatore NBA. Nel 2018 era stato Kevin Durant, il cui profilo era stato affidato da TIME alle parole di uno dei senior vice president di Apple, Eddy Cue, mentre per il 2019 a finire nel ranking della storica testata è LeBron James. “L’ho incontrato per la prima volta più di un decennio fa – racconta l’imprenditore, economista e filantropo Warrenn Buffett, chiamato a raccontare la superstar dei Lakers – quando abbiamo girato un breve video per il meeting annuale della mia azienda. Nel video lo battevo uno contro uno a basket – era chiaramente uno sketch scherzoso – e ci siamo divertiti parecchio. Da quel giorno sono rimasto impressionato dalle sue capacità di leadership, da un’intelligenza acuta, dalla sua capacità di restare sempre con i piedi per terra. La gente che si ritrova nella posizione in cui oggi è LeBron viene spesso tirata di qua e di là, e finisce spesso per prendere pessime decisioni subendo l’influenza di diverse persone. Lui invece ha sempre mantenuto la sua visione, e non è cosa facile. Gli eroi giovanili spesso modellano il futuro di una persona. LeBron ha giustificato l’adulazione di milioni e milioni di tanti ragazzi e ragazze grazie alla sua abilità nel mantenere le enormi aspettative suscitate attorno al suo nome sul campo da basket ma anche grazie ai suoi successi nel mondo degli affari, a Hollywood o nel settore dei media, così come con la creazione della sua scuola ‘I Promise’ rivolta ai giovani meno fortunati nella sua Akron, in Ohio. Questo tipo di adulazione farà la differenza in maniera nelle vite di tanti. E sapete cos’è ancora più eccitante? Che per quanta grandezza LeBron abbia già dimostrato – in campo e fuori – abbiamo soltanto visto la punta del suo iceberg”. E detto dalla terza persona più ricca al mondo – con un patrimonio stimato attorno agli 82 miliardi di dollari – è un complimento non da poco anche per chi di soprannome fa “King”, immediato nel ringraziare Buffett dal suo account Twitter: "Mi sento onorato e fortunato a essere in compagnia di tutti questi grandi leader. Grazie per le tue gentili parole @warrenbuffett, sono tutte per i miei ragazzi #IPROMISE".