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Playoff NBA, Jokic contro Lillard: in palio ci sono le finali di conference

NBA

Comincia la serie tra Denver Nuggets e Portland Trail Blazers, la meno attesa ma forse la più equilibrata delle quattro rimaste nei playoff NBA. In palio un biglietto per delle finali di conference imprevedibili a inizio stagione per entrambe le squadre

Probabilmente all’inizio di questa stagione né i Denver Nuggets né i Portland Trail Blazers si sarebbero neanche immaginati che avrebbero potuto raggiungere le finali di conference. I primi dodici mesi fa osservavano i playoff dal divano, eliminati al supplementare dell’ultima partita di regular season dai Minnesota Timberwolves. Gli altri, invece, subivano una tremenda eliminazione per mano dei New Orleans Pelicans che aveva rischiato di far saltare per aria tutto il loro progetto tecnico. Invece, un anno dopo, eccole qua, una di fronte all’altra pronte a scontrarsi per un posto tra le due migliori squadre della conference. Sarà una serie entusiasmante, seppur con meno attesa rispetto a quella tra Golden State e Houston o le due della Eastern Conference. Ma quando in campo scendono due giocatori del calibro di Damian Lillard e Nikola Jokic, bisognerebbe sempre trovare il tempo per vedersi il loro duello a distanza e il loro tentativo di caricarsi sulle spalle le rispettive franchigie come fatto nel primo turno di questi playoff. Tutti abbiamo ancora negli occhi le imprese di Lillard contro Oklahoma City, anche al di là della bomba da 11 metri con cui ha eliminato i Thunder in gara-5 chiudendo una serie da 33 punti di media (solo Kevin Durant fa meglio con 35, ma con due partite in più); ma altrettanto si può dire di Jokic, che al suo debutto nella post-season ha confermato il suo status di All-Star con 23 punti, 12 rimbalzi e 9 assist di media nelle sette partite contro San Antonio. Il piccolo contro il lungo, il californiano contro il serbo, il leader contro l’astro nascente: sì, ma c’è anche molto altro.

Come si comporterà il supporting cast

Molto della serie passerà infatti dalle condizioni e dalle prestazioni degli altri protagonisti di questa sfida, a partire dalle “spalle” di Lillard e Jokic. C.J. McCollum e Jamal Murray, infatti, potrebbero finire per incrociarsi sin dalla prima palla a due in una sfida tra due dei migliori tiratori dal palleggio della lega, due artisti offensivi in grado di far svoltare qualsiasi partita di questa serie. Se Gary Harris infatti verrà dislocato sulle piste di Lillard — in quanto miglior difensore perimetrale dei Nuggets — Murray potrebbe essere costretto a marcare McCollum e a inseguirlo nei suoi movimenti lontano dal pallone attraverso una miriade di blocchi, esponendo le mancanze difensive del giovane canadese. Lo stesso si può dire di McCollum, il quale però ha dalla sua la maggior esperienza ai playoff che potrebbe aiutarlo a tenere a bada — per quanto possibile — un avversario difficile come Murray. Sulla serie pesano però in maniera enorme le condizioni della spalla di Enes Kanter: il sostituto di Jusuf Nurkic è uscito malconcio dalla serie con OKC e si trova davanti il compito non facile di inseguire Jokic lontano da canestro, cercando di intuirne le intenzioni per evitare che il serbo irrori di passaggi la fase offensiva di Denver (quarti per movimento di palla in questi playoff). Servirà il massimo della concentrazione e della condizione psico-atletica per riuscirci, come fatto dal turco nella serie contro i Thunder: e chissà che Nurkic, ex compagno di Jokic (e che serie sarebbe stata con lui in campo contro la sua ex squadra), non gli dia qualche consiglio per tenerlo a bada.

Dove gira la serie: la difesa del pick and roll di Jokic

La chiave della serie sarà comunque quello che succederà nella metà campo difensiva dei Nuggets. È estremamente probabile che coach Terry Stotts proverà a mettere in mezzo Jokic a tutti i giochi a due con Lillard e McCollum, esponendo la sua mancanza di rapidità laterale e punendolo con i tiri dal palleggio che sono specialità della casa delle due guardie di Portland. Steven Adams, un difensore superiore a Jokic, ne è uscito con le ossa rotte, tanto da costringere coach Billy Donovan a toglierlo dal campo nel finale di gara-5 — una enorme vittoria per Portland, che proverà a fare lo stesso con il serbo. Con il campo spaziato correttamente (i Blazers sono stati la miglior squadra da tre del primo turno: 40.5% dall’arco) sperando che i vari Aminu e Curry ripetano quanto fatto contro i Thunder, Portland ha una chance pur avendo probabilmente una squadra più corta rispetto a quella degli avversari. Servirà però qualcosa di diverso rispetto alla regular season, dove i Nuggets hanno vinto le tre partite con Jokic in campo prima di tenerlo a riposo in quella del 7 aprile, l’unica vinta da Portland in questa annata. La regular season conta il giusto arrivati a questo punto dei playoff, ma è comunque un’indicazione di una serie che si preannuncia equilibrata tanto — se non più — delle altre di questo secondo turno.