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Mercato NBA, gli L.A. Clippers in pole nella corsa a Kevin Durant?

NBA

Le ultime voci riguardanti il futuro di Kevin Durant vedono i losangelini alla pari con i New York Knicks per assicurarsi i suoi servigi il prossimo anno. Il manager Rich Kleiman però frena, mentre il proprietario di Golden State è fiducioso di poterlo tenere

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Mancano potenzialmente solo dieci partite al termine della stagione, eppure i playoff NBA di questi tempi interessano solo fino a un certo punto – specialmente se si parla di Kevin Durant. Prima ancora che si sappia se KD riuscirà a essere in campo per gara-1 delle NBA Finals – prevista per la notte tra giovedì 30 e venerdì 31 giugno alle 3.00, ovviamente in diretta su Sky Sport NBA –, è il suo futuro a tenere banco. L’ultima notizia a riguardo la riporta Marc Stein del New York Times nella sua newsletter, nella quale ha scritto che “nell’ultimo mese, persone molto intelligenti e con ottimi contatti mi hanno detto che gli L.A. Clippers hanno le stesse possibilità di firmare Durant che i New York Knicks. E io gli credo”. I Clippers, in effetti, hanno un progetto estremamente interessante per qualsiasi free agent: non solo possono sfruttare l’allure di Los Angeles, ma possono anche liberare lo spazio salariale per un secondo max contract (probabilmente sacrificando Danilo Gallinari) e – a differenza dei loro rivali cittadini – hanno una forte struttura sia a livello dirigenziale che di panchina, con una gerarchia chiara tra il proprietario Steve Ballmer, il consulente Jerry West, il General Manager Lawrence Frank e il coach Doc Rivers. A questo si aggiunge un roster che può contare su giocatori con ottimi contratti come Lou Williams, Montrezl Harrell, Shai Gilgeous Alexander e Landry Shamet, pezzi di complemento ideali per un roster con una o più stelle.

Il manager di KD: “È indeciso al 100%”

Stein, però, è anche il primo a dire che il futuro di KD è quantomeno nebuloso: “Il problema è che diverse volte durante questa stagione ho sentito insider convinti che Durant stesse già programmando di andare ai Knicks… ma anche che sta tenendo in considerazione i Nets… e ora che tiene d’occhio i Clippers. Viene da concludere che la miglior previsione, almeno per il momento, è che nessuno tranne Durant e il suo manager Rich Kleiman sanno il suo futuro”. Ma cosa ne pensa allora lo stesso Kleiman? Intervistato dal Wall Street Journal, il business partner di KD non ha dato alcuna indicazione sul futuro del suo assistito: “È indeciso al 100%, credetemi. Anche io sto aspettando Kevin” ha detto rispondendo a precisa domanda. “Quando uno arriva al suo livello, non può concentrarsi su più cose allo stesso momento: non può pensare al futuro se deve giocare e allenarsi per performare come sa fare lui. A volte è frustrante anche per me, ma lo capisco. Spero che possa tornare in tempo per le Finals, ma lui deve essere Kevin Durant ogni volta che scende in campo”.

Il proprietario degli Warriors: “Klay e KD? Sono fiducioso su ENTRAMBI”

Almeno sul suo immediato futuro sul parquet, invece, si è esposto lo stesso proprietario dei Golden State Warriors Joe Lacob, che in un’intervista con The Athletic ha dichiarato che KD tornerà in campo per le Finals (“È stato incredibilmente importante nei primi due turni e sfortunatamente si è fatto male, ma sarà in campo alle Finals”). Per quanto riguarda la free agency sia di Durant che di Klay Thompson, invece, la posizione della proprietà è chiara: “Amiamo Klay e KD e intendiamo rifirmarli. E sono fiducioso su ENTRAMBI. Ma è una loro scelta, si sono guadagnati questo diritto. Il nostro obiettivo è tenere assieme questa squadra: ha dimostrato di essere piuttosto forte”. D’altronde c’è un nuovo e sfarzosissimo palazzetto da inaugurare il prossimo anno e farlo con la squadra campione in carica tutta sotto contratto a lungo è lo scenario ideale per la proprietà, anche perché i biglietti non verranno venduti a prezzo di saldo.