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NBA, LeBron James Jr. spopola sui social: 1.5 milioni di follower in meno di 48 ore

NBA

Il primogenito del n°23 dei Lakers, promettente come il padre con un pallone da basket tra le mani, è sbarcato su Instagram "presentato" da un post sulla pagina di papà LeBron: tanto è bastato per far schizzare alle stelle il suo seguito, diventando già una piccola star

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Ancora deve iniziare a fare sul serio sul parquet e già decine di volte con lui si è utilizzato il detto “tale padre, tale figlio”. Bronny James, il primo figlio di LeBron, sa di avere sulle spalle un carico di pressione mediatica e di attenzione che va ben oltre la norma rispetto a tutto il resto dei 14enni del mondo. Oneri e onori per chi spera un giorno di seguire le orme del padre sui parquet NBA e che nelle scorse ore ha deciso - non senza il consenso di papà LeBron - di sbarcare su Instagram. Un traguardo a lungo atteso del primogenito di casa James, come raccontato dal giocatore dei Lakers in un post che ha lanciato l’arrivo di Bronny sulla piattaforma social più di moda e di tendenza del momento: "Accogliete tutti su Instagram l'erede al trono Bronny! Tre anni fa gli ho promesso che nell'estate del 2019 gli avrei permesso di avere un profilo personale. Il tempo vola, ecco Bronny!”. Con una presentazione del genere su un profilo che conta quasi 50 milioni di follower era inevitabile che il nuovo account ottenesse dei risultati ben oltre le aspettative: in meno di un giorno Bronny ha raggiunto il milione di follower, aggiungendo altre 500.000 persone al già folto gruppo di seguaci in meno di 48 ore. Il primo post, un saluto innocente al mondo social con “Hey IG” ha raccolto più di un milione di like, ricevendo commenti da tanti colleghi del padre: Draymond Green su tutti, ma anche JR Smith, Carmelo Anthony, Tristan Thompson, Trae Young e molti altri. A far discutere invece sono stati alcuni video postati dal giovane talento di casa James, in cui il teenager imita in maniera marcata l’accento afroamericano, facendo riferimenti sessisti alle donne e all’utilizzo di droghe leggere: l’imitazione di uno sketch secondo alcuni, “euforia da star dei social” secondo altri. Una polemica che non ha fatto altro che alimentare il suo seguito, portando alle stelle la sua esposizione sui social e dunque in pubblico. LeBron è avvisato: adesso toccherà controllare anche il profilo del piccolo Bronny per evitare ulteriori polemiche di cui non sente in alcun modo il bisogno.