I Raptors conducono la gara d'esordio, controllano la sfida e si prendono un successo pronosticato da pochi contro i bi-campioni in carica: 32 punti di Siakam, 23 di Leonard e una super prestazione di tutto il roster dei canadesi. Agli Warriors non bastano i 34 punti di Steph Curry
I Toronto Raptors vincono con merito gara-1 battendo Golden State 118-109: frutto dello sforzo di tutti, ma in particolare della resa di un ispirato Pascal Siakam, autore di 32 punti con 14/17 al tiro, 2/3 dall’arco, otto rimbalzi, cinque assist, 11 canestri in fila tra secondo e quarto periodo e una partita di un altissimo livello anche in difesa. “Un prete mancato” che in meno di dieci anni è passato dal seminario al dominio sui parquet NBA; primo violino in un match in cui Kawhi Leonard ha colpito nel momento del bisogno, dimostrando però di non essere al 100% sotto l’aspetto fisico. Alla sirena finale sono 23 minuti in ben 43 minuti trascorsi sul parquet per l’ex Spurs: non esiste fase della partita favorevole ai Raptors in cui lui non sia sul parquet, intenso a protezione del ferro come tutto il resto della squadra. A dare una grossa mano poi a fare canestro ci pensano anche gli altri: Marc Gasol parte fortissimo ne l primo quarto e chiude con 20 punti e sette rimbalzi la sua gara d’esordio alle finali NBA. Danny Green invece ne ha disputate un bel po’, come dimostra la freddezza con cui vanno dentro le sue tre triple fondamentali che soffiano il vento nelle vele dei Raptors nel momento più opportuno. Alla fine per Toronto c’è da festeggiare un traguardo storico, un successo unico nel suo genere per una squadra canadese – ritrovatasi con merito in vantaggio in una serie molto più incerte rispetto a quelle che erano le ipotesi della vigilia. Golden State soffre tantissimo la difesa dei padroni di casa, non riesce mai a prendere ritmo come vorrebbe ed è costretta ad aggrapparsi a uno Steph Curry da 34 punti. Il due volte MVP e l’esperienza permettono agli Warriors di non perdere del tutto il contatto con Toronto, senza tuttavia riuscire mai a mettere il naso avanti nella ripresa. In gara-2 i bi-campioni in carica dovranno cambiare un bel po’ di cose per provare a impensierire i canadesi.
Se perdi palla contro Golden State, già sai come va a finire: transizione dei campioni in carica e canestro del -2. Una sfida in assoluto equilibrio!
Kawhi Leonard triplicato di forza va a prendersi il fallo: ben marcato dagli Warriors, il n°2 dei Raptors dimostra per l'ennesima volta di potersi prendere di forza spazio e canestri a piacimento
Ancora FRED VANVLEETTTT dall'arco!!! Toronto avanti grazie ai canestri del n°23 Raptors!
Cousins non giocava una partita in uscita dalla panchina dall'aprile 2013
In uscita dal timeout, esecuzione perfetta degli Warriors: fallo su Cousins che dalla lunetta segna i primi due punti della sua carriera alle Finals
La forza dei Raptors è nella difesa: dal recupero VanVleet lancia la transizione di Serge Ibaka che vola a schiacciare il +5 Toronto che costringe Steve Kerr a chiamare timeout a nove minuti dal termine del primo tempo
Jonas Jerebko, schierato da Kerr in uscita dalla panchina, non esita ma la sua tripla non trova neanche il ferro, scatenando l'ironia del pubblico sugli spalti: 14 minuti, 29-26 Toronto
La novità del secondo quarto è l'ingresso in campo di DeMarcus Cousins, al suo esordio alle Finals NBA e assente in questi playoff dalla seconda gara giocata nel primo turno contro i Clippers
GOLDEN STATE: 7/23 dal campo e Steph Curry è l'unico ad aver colpito dall'arco con il suo 3/6 dalla lunga distanza. Sarà la ruggine dovuta ai nove giorni di riposo?
TORONTO: primo quarto da 9/24 dal campo e 5/14 da tre punti, miglior realizzatore Marc Gasol con 8 punti e Kawhi Leonard fermo a quota 3
L'attacco degli Warriors non riesce a macinare, con la rotazione Golden State che ha portato in campo Shaun Livingston, Kevon Looney e Alfonzo McKinnie. I bi-campioni in carica muovono la retina soltanto a cronometro fermo: a fine primo quarto è 25-21 Toronto
Ritorno in campo dal timeout con le mani freddissime, tanti errori da una parte e dall'altra fino alla tripla di Pascal Siakam che che punisce dall'arco in una partita in cui i canadesi hanno tentato 14 triple in dieci minuti
NOVE MINUTI DI PARTITA: Toronto-Golden State 22-19, Curry ha già segnato 11 punti (con tanto di tripla sputata dal ferro di nulla)
La risposta di carattere dei Raptors arriva grazie a una scorribanda dal palleggio di Lowry: il suo canestro e quello di Fred VanVleet riportano avanti Toronto
A rimettere le cose a posto una tripla senza senso e di enorme difficoltà da parte del solito Steph Curry, che spezza le gambe a Toronto che resta avanti. Prodezza bissata anche dall'altro angolo dal n°30 Warriors e dal contropiede di Thompson: Golden State in un amen torna così in vantaggio sul 19-18
Toronto conserva il vantaggio, eseguendo alla grande in attacco e spinta da un pubblico infuocato: i due liberi di Gasol portano il punteggio sul 18-11 Raptors!
Marc Gasol colpisce ancora dall'arco: 12-9, che diventa 14-9 con il lay-up di Danny Green!
Finals NBA: Drake a bordocampo con la maglia di papà Curry | Video Sky - Sky Sport HD
video.sky.itVedi il video 'Finals NBA: Drake a bordocampo con la maglia di papà Curry' - Sky Sport HDJordan Bell arriva fino in fondo in penetrazione poco prima del timeout: dopo 4 minuti e mezzo è 9-9, perfetto equilibrio tra le due squadre
Il vantaggio ai Raptors lo regala Marc Gasol con la terza tripla di Toronto, con i canadesi che stanno prendendo tante conclusioni dall'arco