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Mercato NBA, David Griffin fa il prezzo: ecco cosa serve per prendere Anthony Davis

NBA

Il capo della dirigenza di New Orleans ha fissato il prezzo per cedere Anthony Davis: un All-Star, un giovane con potenziale da All-Star e due prime scelte al Draft. Griffin vorrebbe anche chiudere un accordo prima della notte del Draft, ma potrebbe servire una terza squadra per trovare la giusta quadra

Mentre le Finals sono in pieno svolgimento, nel resto della NBA le grandi manovre di mercato continuano senza sosta. E nessuna è più importante di quella che vede al centro Anthony Davis e i New Orleans Pelicans. Il giocatore che tutti vorrebbero ora ha un prezzo, ed è ovviamente molto alto: secondo quanto riportato da ESPN, il capo della dirigenza David Griffin ha cominciato a far sapere che in cambio di Anthony Davis vorrebbe un All-Star, un giovane con potenziale per diventare un All-Star in futuro e due scelte al primo giro. E non solo: pur non essendoci una tempistica definita per completare lo scambio, Griffin ha fatto sapere che preferirebbe trovare un accordo prima del Draft del prossimo 20 giugno, in modo da poter incontrare e valutare i potenziali giovani da selezionare. Finora a farsi avanti sono state soprattutto le squadre dei “big market”, vale a dire le due di New York (Knicks e Nets) e le due di Los Angeles (Clippers e Lakers), ma visto il successo avuto dai Toronto Raptors con “l’affitto” di Kawhi Leonard pur avendo la certezza di un solo anno di contratto, c’è la sensazione che altre squadre potrebbero farsi avanti senza essere sicure di poterlo rifirmare tra un anno. In ogni caso, fino a questo momento Griffin sta esplorando possibilità di coinvolgere più di una squadra nello scambio, girando giocatori non interessanti per i Pelicans a qualcuno che possa apprezzarli più di loro. Tra gli esempi scritti da ESPN: i Lakers dovrebbero trovare una terza squadra a cui girare i loro giovani, visto che ai Pelicans non interessano particolarmente; oppure i Knicks dovrebbero girare le scelte ricevute dai Dallas Mavericks per uno o più giocatori di gradimento a New Orleans. In ogni caso, l’obiettivo di Griffin non pare essere quello di ricostruire quanto piuttosto di mettere attorno a Jrue Holiday e a Zion Williamson una squadra di giocare per i playoff. Chi riuscirà a esaudire questo desiderio del nuovo capo della dirigenza di New Orleans, con ogni probabilità si poterà a casa Anthony Davis da qui a dieci giorni.

Davis preferisce Lakers o Knicks, ma i Celtics vogliono provarci

Secondo quanto aggiunto poi da Shams Charania su The Athletic, la lista di squadre interessate, oltre alle coppie di New York e Los Angeles, comprende anche i Boston Celtics, che tuttavia non fanno parte delle destinazioni selezionate dal diretto interessato: il n°23 dei Pelicans avrebbe indicato Lakers, Knicks, Clippers e Bucks come squadre privilegiate, ma già al momento il numero delle pretendenti potrebbe essere ancora più ristretto. Le prime due infatti restano le sue franchigie predilette, mentre a Boston continuano a inseguirlo convinti di poter aggiungere Davis al roster anche in caso di partenza di Kyrie Irving. I Pelicans tuttavia potrebbero aspettare anche oltre l’inizio della free agency e approfittare delle offerte da parte delle squadre che resteranno inevitabilmente deluse dopo che i grandi nomi del mercato di luglio avranno trovato la loro nuova collocazione. Soprattutto i Knicks però avrebbero tutto l’interesse a chiudere la trattativa in tempi brevi: Davis potrebbe così diventare il giocatore da sfruttare in fase di trattativa con i free agent per rendere più appetibile e competitivo il roster agli occhi dei vari Kevin Durant, Kawhi Leonard e Kyrie Irving – al momento restii nell’immaginare di avere un gruppo da subito competitivo al Madison Squadre Garden. Di certo, se la richiesta dovesse restare così elevata, difficilmente si riuscirà a mettere in piedi una trattativa in tempi brevi.