Il n°34 dei Bucks nell'estate del 2017 aveva chiesto alla leggenda dei Lakers quale fosse la sfida per il suo futuro: "MVP" fu la sua risposta, quasi profetica se letta a meno di due anni di distanza: "Adesso il tuo prossimo obiettivo è il titolo NBA"
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Era l’estate di due anni fa e Kobe Bryant, uscito definitivamente di scena da oltre un anno, lanciava sfide su Twitter, cavalcando la sua notorietà e popolarità per pubblicizzare il marchio diventato poi la sua “azienda” da quando ha smesso di giocare: Mamba Mentality. Un modo per indicare una predisposizione particolare nell’affrontare le sfide e non solo la pallacanestro, uno vero e proprio stile di vita. Uno stimolo per i tanti amici che sul parquet combattevano ancora e chiedevano consiglio a lui, un modo per fare a suo modo previsioni. Giannis Antetokounmpo ai tempi era un giovane di bellissime speranze, ma ancora lontano dal giocatore in grado di spazzare via tutto e tutti visto nell’ultima regular season. Bryant non scrisse nulla su di lui in quell’estate e fu allora il n°34 dei Bucks a chiedere un parere: “Sto ancora aspettando la mia sfida…”, con tanto di tag alla leggenda dei Lakers, che subito colse la palla al balzo e scrisse soltanto tre lettere: MVP. Un tweet subito ritornato alla mente del Black Mamba che per complimentarsi con Antetokounmpo ha rilanciato la sfida, alzato ancora di più l’asticella. “Il prossimo obiettivo è il titolo NBA”, dice Bryant. Una provocazione/previsione da non prendere sotto gamba, anche perché Giannis ha già dimostrato di saper portare a compimento qualsiasi tipo di sfida.