Kawhi Leonard ha cominciato a fissare gli incontri con le squadre per discutere del suo futuro: prima andranno le due squadre di Los Angeles (Lakers e Clippers), possibilità anche per New York, Brooklyn e Philadelphia. Alla fine ci saranno i Toronto Raptors, a cui verrà lasciata l’ultima parola
Con Kevin Durant e Klay Thompson fermi ai box, Kawhi Leonard è molto probabilmente il free agent con il maggiore impatto disponibile sul mercato. Basti vedere il modo in cui ha totalmente cambiato il volto dei Toronto Raptors, portandoli fino al primo titolo NBA della loro storia. Normale allora che tutte le squadre con abbastanza spazio salariale siano interessate a prenderlo, ma Leonard è nella condizione di dettare lui legge, e per questo ha cominciato a fissare gli appuntamenti. Secondo quanto riportato da diversi media statunitensi, le prime due squadre a incontrarlo a Los Angeles saranno proprio Clippers e Lakers, come era ampiamente prevedibile, ma anche i New York Knicks, i Brooklyn Nets e i Philadelphia 76ers potrebbero avere una chance di incontrarlo per esporre i loro piani futuri e convincerlo a unirsi a loro. Quello che è certo, invece, è che i Toronto Raptors avranno l’ultima parola, una “concessione” che Kawhi ha fatto per via del grande rapporto instaurato nell’ultima stagione e per il titolo vinto assieme. È abbastanza comune che la squadra che ha avuto il giocatore nell’ultima stagione prima della free agency abbia l’ultima parola per battere tutte le offerte avversarie (d’altronde le regole della NBA permettono alle franchigie di offrire più soldi per trattenere i propri giocatori), anche se non sempre è servito a trattenere giocatori che erano già stati convinti da “pitch” precedenti. I Raptors hanno sempre professato grande fiducia negli ultimi giorni: settimana prossima — il mercato comincia alla mezzanotte italiana tra domenica e lunedì — scopriremo se avranno avuto ragione.