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Mercato NBA: Jimmy Butler firma con Miami, a Philadelphia arriva Al Horford

NBA

Il n°23 dei Sixers passa agli Heat in cambio di Josh Richardson e ottiene un ricco quadriennale da 142 milioni di dollari. In Pennsylvania invece, oltre al pesante rinnovo di Tobias Harris, arriva sotto canestro anche Horford: un innesto che rende Embiid e compagni ancora più competitivi

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In pochi avrebbero creduto fino a qualche ore fa al fatto che gli Heat potessero mettere le mani su un free agent di primo livello, eppure nessuno avrebbe mai avuto il coraggio di scommettere contro Pat Riley e la sua organizzazione. Miami infatti, spalle al muro a causa delle player option di Goran Dragic e Hassan Whiteside, sembrava costretta a resta fuori dai giochi in questa turbolenta notte in cui è totalmente cambiato il volto della NBA. Invece, anche coinvolgendo il già citato giocatore sloveno, la squadra della Florida è riuscita ad arrivare a Jimmy Butler, che saluta così dopo meno di un anno Philadelphia. L’ex Bulls e T’Wolves arriva via sign-and-trade, con Miami che scambia con i Sixers Josh Richardson e spedisce ai Blazers Hassan Whiteside per liberare spazio salariale utile per completare la trade, "pagando" una prima scelta finita agli L.A. Clippers nel giro a quattro che coinvolge anche Meyers Leonard (agli Heat) e Moe Harkless (ai Clippers). Gli Heat dunque ripartono da Butler, convinto anche grazie al massimo salariale da 142 milioni in quattro anni: un accordo lungo e pesante, sintomatico di come coach Spoelstra voglia affidarsi a lui per riportare ai playoff (e anche un po’ più su) Miami.

Sixers, Harris passa all’incasso e arriva anche Horford

A Philadelphia però le contromosse erano state preparate con anticipo: qualche decina di minuti prima dell’annuncio del passaggio di Butler a Miami, i Sixers avevano fatto sapere che Tobias Harris sarebbe diventato uno dei centri focali della squadra. Per lui infatti è arrivata un’offerta da 180 milioni di dollari per i prossimi cinque anni, una seria ipoteca del salary cap dedicata all’ex giocatore dei Clippers. Non solo lui però nel futuro dei Sixers, ma anche Al Horford - il vero colpo del mercato di Philadelphia a poche ore dall’inizio della free agency. Un giocatore esperto, utilissimo sotto canestro, in difesa e a livello di playoff. Il tassello perfetto da affiancare a Joel Embiid (che spesso ha sofferto contro di lui quando c’era da affrontarlo). Horford ha rinunciato ai 30 milioni di dollari previsti dalla sua player option, ben consapevole di poter trovare accordi più remunerativi di quelli messi sul piatto dai Celtics: alla fine sono arrivati ben 109 milioni di dollari per i prossimi 4 anni (92 dei quali sono garantiti, gli altri bonus in base ai risultati ottenuti dalla squadra sul parquet). Una cifra consistente, che ha reso i Sixers la meta ideale in cui concludere la sua carriera, con un obiettivo sul parquet ancora da provare a conquistare al fianco di un roster giovane e di talento.