Non sono bastati 34 punti con 14/17 al tiro di Harden e l'esordio in maglia Rockets di Westbrook per aver la meglio dei Toronto Raptors, vincenti in rimonta a Saitama grazie a un ottimo Pascal Siakam
Mentre gli Houston Rockets sono al centro delle polemiche in Cina, la squadra texana è tornata in campo a Saitama, Giappone, per la prima di due amichevoli contro i campioni NBA in carica Toronto Raptors. E nonostante l’esordio stagionale di Russell Westbrook e un James Harden già in forma playoff, sono stati proprio i canadesi a portare a casa la vittoria, 134-129, approfittando proprio dell’uscita dal campo del “Barba” sul finire del terzo quarto per piazzare un parziale di 47-25 e chiudere con il sorriso la prima delle due sfide giapponesi (85-73 il punteggio a favore di Houston all’intervallo). “Non è andata male, peccato solo non aver vinto, che rimane sempre l’obiettivo principale”, le prime parole di Westbrook dopo il suo esordio in maglia Rockets. “Sono contento di essere tornato in campo per la prima volta, alla ricerca del mio ritmo partita. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare”, ha detto l’ex superstar di Oklahoma City, che ha chiuso con 13 punti in 21 minuti di gioco. Ancora più produttivo il suo compagno di backcourt, James Harden, capace di segnare i primi sei tiri della sua partita e chiudere sbagliandone solo tre – 14/17 al tiro per lui, per un totale di 34 punti in soli 27 minuti. “Il pubblico di Saitama è stato fantastico – ha dichiarato Harden a fine partita, commentando il tifo senza sosta dei 20.413 spettatori che hanno riempito la Saitama Super Arena – il loro entusiasmo ci ha spinto a dare spettacolo in campo. Speriamo di replicare lo stesso show anche giovedì”. Ancora senza Kyle Lowry, alle prese con il recupero dall’operazione al piede (e rimpiazzato in quintetto da Fred VanVleet, autore di 16 punti), i Raptors hanno visto protagonista Pascal Siakam, non solo miglior realizzatore di squadra con 24 punti ma capace anche di centrare la doppia doppia con 11 rimbalzi. Serge Ibaka, Norman Powell e Chris Boucher hanno tutti chiuso in doppia cifra per coach Nick Nurse, che si è detto soddisfatto tanto della prestazione della squadra quanto dell’aver visto anche in Giappone diversi tifosi fare il tifo per i suoi Raptors, in quella che è stata la prima partita NBA nell patria del Sol Levante dal 2003: “Ormai i nostri fan sono in tutto il mondo”. Vincere un titolo NBA serve anche a questo, a guadagnare nuovi tifosi anche lontano da Toronto.