Please select your default edition
Your default site has been set

Trae Young si ferma sul più bello, infortunio alla caviglia. VIDEO

NBA

Dopo una prima settimana di regular season al limite della perfezione, il n°11 degli Hawks sarà costretto a restare fuori almeno per qualche partita dopo il colpo alla caviglia che lo ha obbligato a uscire dal parquet dopo 11 minuti: "Tornerò presto", promette su Instagram

Una penetrazione come tante, una di quelle che il suo tiro e la percentuale da tre punti gli permettono di ottenere – visto che il difensore è costretto a restare attaccato a lui e seguire ogni sua mossa. Trae Young a quel punto si è lanciato verso il ferro avversario, come accaduto migliaia di volte in passato, ma nel ricadere a terra dopo il salto ha poggiato il piede su quello di Justise Winslow. Un attimo, la caviglia che si gira male e così uno dei principali protagonisti della prima settimana di regular season è già costretto a fermarsi. Il n°11 degli Hawks, uscito malconcio dopo 11 minuti sul parquet dalla sfida persa da Atlanta a Miami, si sottoporrà nei prossimi giorni ad ulteriori accertamenti. Secondo la prima diagnosi però, il pericolo di un lungo stop dovrebbe essere scongiurato. Una volta rientrato in spogliatoio, Young non ha voluto rivedere il video del colpo subito: è bastato il dolore acuto in presa diretta a fargli capire che c'era qualcosa che non andava. Il primo problema del genere in carriera, per sua stessa ammissione: "Fa molto male – racconta a fine gara - crollare a terra sul parquet e non riuscire a rialzarsi, mi fa strano perché in carriera non ho mai subito molti infortuni. Sono sempre stato fortunato a non doverne affrontare tanti in carriera nella mia vita. Anche per questo il dolore è stato particolarmente acuto”. Meglio non abituarsi mai a uscire a spalla dal campo: “Non vedo l’ora di rivederlo sul parquet assieme a noi – sottolinea John Collins – sta avendo un inizio di stagione impressionante”. Un giocatore tutt’altro che abituato a guardare gli altri: nella sua stagione da rookie Young ha giocato 81 delle 82 partite (fuori per riposare solo contro Milwaukee) e gli 11 minuti in campo sono secondi soltanto ai quattro trascorsi sul parquet contro Golden State lo scorso anno. “Torno presto”, ha scritto su Instagram per rassicurare: quella è davvero la speranza di tutti.