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NBA, esclusiva Scariolo: "Raptors non da playoff? Insensato". VIDEO

NBA

L’assistente allenatore di Toronto felice dopo la vittoria esterna sui Lakers: “Benissimo i giovani e una panchina da 43 punti”. Ma guarda già ai Clippers e alla sfida contro Kawhi Leonard: “Ci ha dato molto, è vero, ma sa di aver avuto anche tanto da noi”

Senza gli infortunati Kyle Lowry e Serge Ibaka, davanti a un LeBron James in tripla doppia, un Anthony Davis da 27 punti e dei Lakers titolari del miglior record di lega e in striscia vincente da 7 gare, uscire vincenti dallo Staples Center si può definire impresa anche per la squadra campione NBA in carica. “Personalmente ho sempre avuto la sensazione che avremmo potuto giocarcela. Abbiamo cambiato qualcosa nel secondo tempo, cercando di togliere Anthony Davis dalla marcatura di Pascal Siakam, forzando sempre i cambi difensivi, ma ovviamente le note positive arrivano da una panchina capace di produrre 43 punti e dai nostri giovani che hanno risposto presente e che così facendo lanciano anche a noi del coaching staff un bel segnale”. Non può che essere felice dei suoi Raptors Sergio Scariolo, che liquida con un sorriso e una scrollata di spalle l’idea che a inizio stagione da qualcuno Toronto non veniva neppure accreditata per un posto ai playoff: “OK, non abbiamo più un giocatore della grandezza di Kawhi, ma pensare di non considerarci una squadra da playoff è insensato. Non ci serve come particolare motivazione perché non siamo così attenti a quello che si dice fuori, ma restiamo concentrati su quello che succede dentro il nostro spogliatoio”. Solo Boston al momento ha record migliore dei canadesi nella Eastern Conference, ma il calendario non concede tregua e all’orizzonte c’è già la sfida con i Clippers e con un ex davvero speciale: “Abbiamo capito la scelta di Leonard, che voleva tanto tornare a casa, nella sua Los Angeles, e gli auguriamo il meglio, anche se ovviamente avremmo voluto vederlo restare con noi. Ci ha dato tanto, è evidente, ma altrettanto evidente — e credo che lui lo sappia — è che ha avuto tanto anche lui dai Raptors. A partire da come è stato gestito dal punto di vista sia tecnico che fisico lungo tutta la scorsa stagione, un modello che vedo che i Clippers hanno fatto proprio. Io lo chiamo un arrivederci/addio, con grande cordialità: sta facendo benissimo ai Clippers e non avevamo dubbi. Speriamo solo che magari non faccia benissimo contro di noi”, chiude Scariolo con il sorriso. Sorriso che è stata la costante di una serata da ricordare allo Staples, come nell'occasione del coach challenge chiamato (e accolto dalla terna arbitrale) da Nick Nurse e dalla panchina di Toronto: abbracci per tutti e grandi sorrisi. A Toronto l'onda lunga del titolo NBA sembra non essersi ancora esaurita.

[intervista di Zeno Pisani | video di Sheyla Ornelas]