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NBA Sundays, Sacramento interrompe la striscia di Boston dopo un finale mozzafiato

NBA
©Getty

La striscia di dieci vittorie consecutive dei Boston Celtics si interrompe a Sacramento, dove i Kings vincono al termine di una gara entusiasmante grazie ai liberi di Richaun Holmes. L'ultimo tiro di Marcus Smart balla a lungo sul ferro ed esce, condannando i Celtics alla seconda sconfitta stagionale. Decisivi i 35 punti di Buddy Hield

Una partita pazza, divertentissima, decisa letteralmente da un pallone che rimbalza sul ferro cinque volte prima di uscire piuttosto che entrare. C’è stato di tutto nella sfida tra Sacramento e Boston che ha visto i Kings interrompere la striscia di dieci vittorie consecutive dei Celtics, grazie soprattutto ai due liberi del sorpasso di Richaun Holmes a 13.3 secondi dalla fine. La squadra di coach Brad Stevens ha però avuto l’ultimo tiro per vincerla, con Marcus Smart (autore del fallo che aveva mandato Holmes in lunetta) che aveva costruito un ottimo tiro in avvicinamento a canestro: uno di quei tiri che, dopo aver ballato sul ferro, solitamente entra spegnendosi dopo qualche rimbalzo, e che invece questa volta gli dei del basket hanno deciso di far uscire regalando il quinto successo stagionale ai Kings. Tutta la gara è stata però un susseguirsi di emozioni: i Kings hanno toccato il massimo vantaggio sul +13 nel corso del primo quarto, ma i Celtics hanno rimontato poco a poco fino a portarsi sul +6 nel secondo tempo. Le due squadre si sono avvicendate per ben 24 volte alla guida del punteggio con 9 parità, con Buddy Hield (35 punti) e Jayson Tatum (14) a darsi battaglia nell’accesissimo finale di gara in cui l’hanno spuntata gli uomini di coach Luke Walton con due giocatori in doppia doppia (Nemanja Bjelica 12+14 e Bogdan Bogdanovic 12 con 10 assist). Ai Celtics, arrivati alla seconda sconfitta in stagione dopo l’esordio con Philadelphia, non bastano i 18 di Jaylen Brown, i 15 di Kemba Walker e i 14+10 di uno splendido Theis, oltre ai 21 dalla panchina della coppia Kanter-Ojeleye.

Primo tempo

Il ritmo è da subito vertiginoso, con la terna arbitrale che praticamente non fischia nulla per quasi sei minuti consecutivi lasciando le due squadre libere di giocare e di segnare, visto che al primo timeout il punteggio è già sul 12-11 per i Celtics. Le squadre continuano a spendere tantissime energie sui due lati del campo con i Kings che provano continuamente ad alzare il ritmo e i Celtics che rispondono: sono però due triple consecutive di Dewayne Dedmon e di Nemanja Bjelica a costringere coach Stevens al timeout sul 24-17. Al rientro in campo, però, i Celtics continuano a faticare soprattutto in attacco (6 palle perse) e i Kings ne approfittano con l'ingresso di Bogdan Bogdanovic, chiudendo il primo quarto avanti di 12 lunghezze sul 30-18.

 

I Celtics rientrano in campo con un quintetto di riserve costruito attorno a Jayson Tatum e grazie al contributo di Brad Wanamaker tornano in panchina, trovando la tripla del -4 con Semi Ojeleye. A fermare il parziale dei Celtics è Buddy Hield, primo giocatore a salire sopra la doppia cifra e a stabilizzare l'attacco dei padroni di casa dopo qualche minuto di confusione. Una sua tripla e una di Harrison Barnes ispirata da un suo vantaggio rimettono 10 lunghezze tra le due squadre, con i Celtics che continuano a perdere palloni anche per via di un Kemba Walker poco ispirato. Bastano però un paio di azioni da miglior attacco della lega e una tripla dell'ottimo Marcus Smart per andare all'intervallo sotto solo di 4 sul 50-46.

Secondo tempo

I Celtics ripartono bene e per tre volte hanno tra le mani il tiro del sorpasso, ma tutte e tre le volte sbagliano e vengono puniti dalla tripla di Buddy Hield che manda Stevens su tutte le furie. Boston però confeziona immediatamente un parziale di 5-0 con Theis e Brown portandosi finalmente avanti per la prima volta dal primo quarto, dando vita a una serie di sorpassi e controsorpassi tra le due squadre, risolto solo quando Walker di tocco cadendo manda Theis a schiacciare il 63-60. Hield però non ha alcuna intenzione di mollare il colpo e manda a segno tre triple portandosi a quota 27, ma Ojeleye e Brown tengono avanti gli ospiti fino ad andare all'ultimo riposo avanti di 4 lunghezze (75-71).

 

Sacramento nonostante lo svantaggio continua a combattere come prima, trovando la parità a quota 80 con una tripla dall'angolo di Bogdanovic. Nessuna delle due riesce a scrollarsi l'altra di dosso, dando vita a una partita divertente come lo è stata in tutta la serata. Richaun Holmes corregge a rimbalzo d'attacco e a sei minuti dalla fine firma il canestro della parità, dando vita a un mini-supplementare nel corso dell'ultimo quarto. Wanamaker segna dalla lunetta ma la difesa dei Celtics si perde Hield in angolo (30 punti) e Tatum è costretto agli straordinari: prima una prodezza per il gioco da tre punti che vale il 90-88, poi la tripla in angolo per il +5. Boston riesce a tenersi avanti nei momenti più caldi dell'ultimo quarto, ma deve subire il sorpasso firmato dai canestri di Bogdanovic e Hield a 100 secondi dal termine.

 

Tatum si butta indietro e firma il 97-96, ma Hield fa lo stesso contro la difesa di Smart a un minuto dal termine. Walker pesca Theis in area per il contro-sorpasso, mentre Hield sotto pressione perde un pallone sanguinoso a 35.7 secondi dal termine. Walker sbaglia il tiro dalla media distanza e Marcus Smart vola a rimbalzo d'attacco, ma dopo il suo errore commette fallo su Richaun Holmes a 13.3 secondi dalla fine che manda in lunetta il centro dei Kings nonostante il tentativo di chiamare challenge di coach Stevens. Holmes va a segno con entrambi i liberi per il 100-99, la tavola è apparecchiata per Walker che però cede il pallone a Smart: la guardia si costruisce un grande tiro in avvicinamento, ma la palla balla cinque volte sul ferro ed esce. Sacramento vince una bellissima partita 100-99 e interrompe la striscia di 10 vittorie consecutive dei Celtics.