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Spurs-Rockets, la protesta diventa ufficiale: Houston presenta un esposto alla NBA

NBA

Dopo il canestro non convalidato a James Harden nella partita poi persa contro San Antonio, i texani hanno fatto richiesta alla NBA di non convalidare il risultato perché “l’errore è stata una mancata applicazione del regolamento e non solo una svista arbitrale”. Adesso le due squadre hanno cinque giorni di tempo per presentare le loro prove ad Adam Silver, che tra poco più di una settimana comunicherà la decisione della lega

Alla fine è arrivata anche la richiesta ufficiale: i Rockets hanno presentato richiesta alla lega di non considerare valido il risultato della partita persa dopo due overtime contro gli Spurs a causa della schiacciata non vista dagli arbitri e non convalidata a James Harden a poco meno di otto minuti dalla sirena dei regolamentari. Stando a quanto riportato da ESPN, Houston ha fatto presente che non considerare quella schiacciata come un canestro regolare è una mancata applicazione delle regole che ha come risultato un punteggio errato, e non un semplice errore di valutazione a parte degli arbitri. Questa è la leva attraverso cui i texani sperando di riuscire a convincere la lega a mettere nuovamente in discussione il risultato del match. Il termine ultimo per protestare ufficialmente era di 48 ore e anche per quello i Rockets hanno velocizzato i tempi: a Houston in realtà erano convinti che la NBA avrebbe preso dei provvedimenti in maniera autonoma, senza dover fare un esposto ufficiale, ma per garantirsi la certezza che Adam Silver si pronunci sul caso i texani hanno deciso di presentare ufficialmente la domanda. Adesso dunque scatta un iter con una procedura ben definita: 5 giorni di tempo per Houston e San Antonio per presentare al commissioner NBA le loro “prove” e le ragioni secondo cui far rigiocare la partita, assegnare la sfida a tavolino o confermare quanto successo nei 58 minuti sul parquet all’AT&T Center. Dopo la ricezione della documentazione, Adam Silver avrà altri 5 giorni di tempo per valutare e dare un parere ufficiale sull’accaduto. La speranza di James Harden e compagni è quella di ripetere gli ultimi 7 minuti e 50 di partita, concedendo ai Rockets i 15 punti di vantaggio che avevano accumulato fino a quel momento. I texani sono convinti del fatto che non verrà assegnata la vittoria a tavolino (dettata dal fatto che al termine dei regolamentari con quel canestro Houston sarebbe stata avanti di due lunghezze), ma al tempo stesso sanno che ci sono buone possibilità di avere un’altra chance per portare a casa la vittoria contro gli Spurs.