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NBA Sundays: con 98 punti di Paul George, Harrell & Lou Williams L.A. manda ko New York

NBA
©Getty

Senza Leonard, 32 punti di Paul George (che esce per 6 falli a 7 minuti dalla fine), 34 di Montrezl Harrell e 32 di Lou Williams sanciscono la vittoria dei Clippers, che però soffrono fino agli ultimi secondi per battere una New York trascinata dai 38 punti di Marcus Morris

L.A. CLIPPERS-NEW YORK KNICKS 135-132 | IL TABELLINO

Non c'è Kawhi Leonard a riposo visto il back-to-back, ma tornano in campo sia Paul George (7 rapidi punti all'inizio per lui) che Patrick Beverley in quintetto per coach Rivers, coi suoi Clippers alla ricerca di una riscossa dopo il brutto ko contro Memphis. Partono però meglio i Knicks, soprattutto con la loro matricola-meraviglia, RJ Barrett, autore anche lui di 10 rapidi punti, con una tripla che dà ai blu-arancio il loro massimo vantaggio, +13 (30-17). Le cose per L.A. non migliorano con il passare dei minuti e così - 24 ore dopo aver concesso 40 punti ai Memphis Grizzlies - i Clippers ne concedono addirittura 45 ai Knicks (record di franchigia eguagliato per un primo quarto), che chiudono la prima frazione in vantaggio sul +16, 45-29, tirando il 76% dal campo. Proprio com'era successo contro i Grizzlies, è ancora una volta Montrezl Harrell a dare i primi segnali di vita dei Clippers: due suoi giochi da 3 punti riportano a -6 L.A. che siglano un parziale di 16-3 in apertura del secondo quarto, con Harrell già a quota 18. Poi si sveglia Lou Williams - tre triple in fila per lui nel giro di un minuto - e di colpo i Clippers sono in parità, 51-51. Il vantaggio dei padroni di casa arriva con una tripla di Paul George (7/13 di squadra dall'arco) mentre si sono fermati i Knicks, autori di solo 6 punti nei primi 6 minuti del secondo periodo. Sono i 38 punti combinati della coppia regina della panchina di L.A. (22 per Harrell, 16 per Williams), insieme ai 19 di George a far sì che la squadra di coach Rivers torni in controllo della gara, con New York che compilca il tutto con una serie di inspiegabile di falli tecnici (a Bobby Portis, Julius Randle e Marcus Morris) che regalano punti agli avversari. Così, dopo aver subito 45 punti nei primi 12 minuti, L.A. ne segna 47 nei secondi, concedendone solo 24 agli avversari (che comprendono le due triple in fila sul finire del tempo di Marcus Morris) per andare all'intervallo sul 76-69. Harrell è il migliore da una parte (8/12 al tiro e 22 punti), Morris dall'altro (16) ma entrambe le squadre hanno percentuali ottime da tre punti, quasi il 59% i Clippers (10/17), oltre il 57% (8/14) i Knicks. 

Il secondo tempo

Il terzo quarto inizia con i giocatori di entrambe le squadre con le mani ancora caldissime (e le difese non certo sugli scudi): i Clippers mantengono un vantaggio attorno alla doppia cifra, mentre sono già 30 i punti di Paul George che la difesa newyorchese non sembra neppure infastidire (9/14 al tiro, ma soprattutto 5/6 da tre). L.A. prova la fuga sul finire del terzo quarto, va anche sul +15 ma Marcus Morris non sbaglia mai (10/13 al tiro e 28 punti per lui prima degli ultimi 12 minuti di gara) e permette ai suoi Knicks di restare quanto meno in partita e giocarsi ancora tutto nell'ultimo quarto, che gli ospiti iniziano sul -14 (114-100) dopo la tripla sulla sirena di Lou Williams, che ha 26 punti (come Harrell) sul tabellino personale. Quattro falli da una parte di Morris (e Randle) condizionano i Knicks, ma Paul George raccoglie il sesto con ancora 7 minuti da giocare (nonostante il challenge chiamato da coach Rivers) e mantiene vive le speranze dei giocatori di coach Mike Miller. I Knicks infatti si avvicinano, sul -3 con la tripla di Reggie Bullock con meno di cinque minuti da giocare, e la gara si riapre definitivamente. Ovviamente però i finali di gara appartengono a Lou Williams, che con 5 punti in fila tocca anche lui quota 30 (è il terzo Clippers a farlo, chiudendo a 32 come George mentre Harrell ne conta 34) e a 18. 5 secondi dalla fine chiude la gara, nonosante i 38 punti di Marcus Morris che fino all'ultimo non molla (10 per lui nell'ultimo quarto). Finisce 135-132 per i Clippers.