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NBA Paris Game 2020: Charlotte-Milwaukee 103-116, 30 punti per Antetokounmpo

NBA
©Getty

A Milwaukee basta un ultimo quarto giocato ai suoi livelli per vincere la prima storica partita di regular season a Parigi, superando dei combattivi Charlotte Hornets. I 30 punti con 16 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo ispirano l'ottava vittoria in fila dei Bucks, che toccano quota 40 in stagione. Agli Hornets non bastano i 31 di Malik Monk per evitare l'ottava sconfitta consecutiva

Anche da questa parte dell’oceano, la sostanza non cambia. Giannis Antetokounmpo è l’MVP della lega di nome e di fatto, dominando la prima partita di regular season della storia su suolo francese anche senza inserire le marce alte del suo incredibile talento. Alla stella dei Milwaukee Bucks basta accendersi in un ultimo quarto da 38-25 per chiudere con 30 punti, 16 rimbalzi e 6 assist con 13/19 al tiro, spazzando via gli Charlotte Hornets che almeno per tre quarti di partita hanno più che onorato la sfida. Poi però la differenza di talento si è fatta troppo lampante, con la miglior squadra della NBA che ha allungato a otto la striscia di vittorie (nessuno come loro nella lega) grazie anche ai 20 punti di Eric Bledsoe, i 16 di George Hill, i 14 di Khris Middleton e i 12 di Brook Lopez. Per Charlotte, arrivata all’ottava sconfitta consecutiva, non servono i 31 di un ispiratissimo Malik Monk, autore anche di una stoppata no-look che ha fatto saltare sulla sedia perfino Neymar, presente in prima fila insieme a tanti altri giocatori del PSG come Mbappé, Icardi, Verratti, Thiago Silva, Marquinhos e il possibile nuovo acquisto della Juventus Kurzawa. Tutti a bocca aperta davanti ad Antetokounmpo, che torna negli Stati Uniti con lo stesso obiettivo di sempre: portare i Bucks al titolo NBA. E non possono di certo essere questi Hornets a impedirglielo.

Primo tempo

La prima notizia è che c'è Nicolas Batum in quintetto per fare gli onori di casa a Parigi, solo la sua terza partenza da titolare in tutta la stagione. I primi due della gara portano la firma di Terry Rozier, mentre ci vogliono un paio di minuti a Giannis Antetokounmpo per arrivare al ferro per la prima volta nella partita. L'inizio di gara appartiene però alle guardie degli Hornets, con Graham e Rozier che vanno a segno per tre triple in fila spingendo i "padroni di casa" (almeno sulla carta) sul 12-4. Middleton e Lopez battono tre colpi dopo l'uscita dal timeout dei Bucks, ma gli Hornets rispondono ogni volta grazie soprattutto a uno Zeller molto coinvolto. Graham sale rapidamente a quota 10 punti con un'altra tripla a segno per il +9, ma l'ingresso del cecchino George Hill e la sua prima tripla costringe coach Borrego al timeout. Anche nell'ultima parte del primo quarto, comunque, sono gli Hornets a tenere il controllo della partita, andando al riposo lungo sul 31-24.

 

Hill e Antetokounmpo provano subito a ricucire lo strappo con cinque punti in fila, ma un altro gioco da quattro punti di Terry Rozier rimette 6 punti di distanza tra le due squadre. I Bucks non riescono mai a entrare in ritmo in attacco e a fermare gli Hornets per più di un'azione, con il livello della partita che non decolla anche per merito della difesa di Charlotte, che sporca la partita e riesce a giocarci meglio rispetto agli avversari. Bastano però un paio di giocate di intensità di Giannis per svegliare i Bucks, che grazie anche all'energia di DiVincenzo si riportano a un solo possesso di distanza. Una tripla e una super stoppata di Malik Monk mandano però gli Hornets all'intervallo in vantaggio sul 55-50.

Secondo tempo

I Bucks provano ad alzare il livello di gioco e, pur faticando a trovare continuità, riescono a riportarsi fino al -1 con un canestro a centro area di Bledsoe. La miglior squadra della NBA però ogni volta che prova a mettere la testa avanti viene ricacciata indietro dagli avversari, con la tripla di Miles Bridges che rimette 8 punti di distanza tra le due squadre. Il quintetto con quattro riserve e Brook Lopez comincia a far girare vorticosamente il pallone, fino a trovare la schiacciata di Hill che vale il nuovo -2. Il tanto agognato pareggio di Milwaukee arriva con la deviazione volante di DiVincenzo sull'errore dall'angolo di Korver, apparecchiando la tavola per un ultimo quarto equilibrato. 

 

Charlotte perde subito palla e Connaugthon in contropiede firma il sorpasso, poi al resto ci pensa Antetokounmpo con un gioco da tre punti che indirizza la partita dalla parte di Milwaukee. Gli Hornets provano a resistere con le triple di Marvin Williams ma Giannis ha deciso di vincere la partita, deviando a rimbalzo offensivo per il +10. Charlotte perde di compostezza difensiva e Milwaukee mette definitivamente le mani sulla partita, con Antetokounmpo che attenda a quota 30 punti con ancora diversi minuti sul cronometro e avendo giocato solo a sprazzi. Monk prova in qualche modo a riportare i suoi a -6 quando mancano due minuti alla fine, ma l'ennesimo canestro dell'MVP e due triple in fila di DiVincenzo e Middleton chiudono definitivamente i giochi.