Kobe Bryant è deceduto in un incidente di elicottero insieme alla 13enne Gianna Maria Onore, soprannominata Gigi, la secondogenita delle quattro avute con la moglie Vanessa. Gigi era una stellina del basket femminile: negli ultimi anni Kobe aveva cominciato ad allenare la sua squadra, portandola anche a bordo campo a diverse partite NBA per vedere i suoi giocatori preferiti
Tra le vittime dell’incidente di elicottero che ha tolto la vita di Kobe Bryant c’è anche la figlia 13enne Gianna Maria Onore, soprannominata Gigi. I due si stavano recando a un allenamento della squadra di pallacanestro della ragazza nella mattina di domenica nell'area di Los Angeles: con loro c’erano anche una compagna di squadra e un suo genitore. Negli ultimi anni Bryant si era preso il compito di allenare la squadra della figlia, cercando di trasmetterle ciò che aveva imparato negli oltre 20 anni della sua carriera. I video dei canestri della secondogenita di Kobe — che insieme alla moglie Vanessa ha avuto anche altre tre figlie: Natalia, 17 anni; Bianka, 3; e Capri, di 7 mesi — avevano cominciato a fare il giro del web, rivelando un talento simile a quello del padre, con il sogno di approdare un giorno nella WNBA. In diverse occasioni Kobe l’aveva portata a bordo campo ad alcune partite NBA sia allo Staples Center di Los Angeles che al Barclays Center di Brooklyn, immortalandola anche insieme ai suoi giocatori preferiti come Luka Doncic. Recentemente Kobe aveva raccontato nel celebre programma tv di Jimmy Kimmel: "I miei fan si avvicinano a me quando c'è anche lei e mi dicono: 'Devi avere un figlio maschio per portare avanti la tua eredità'. Lei a quel punto interviene dicendo: 'Tranquilli, ci penso io'".