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NBA Sundays, Boston sbanca OKC 112-111: Gallinari 24 ma non basta

NBA SUNDAYS
©Getty

Danilo Gallinari e i suoi Oklahoma City Thunder devono arrendersi ai Boston Celtics nell'NBA Sundays. L'azzurro ne segna 24, miglior marcatore di squadra insieme a Shai Gilgeous-Alexander, ma gli ospiti con un grande secondo tempo vincono la decima partita nelle ultime undici disputate con 27 punti di Kemba Walker e 26 di Jayson Tatum

Partita divertente e ben giocata da entrambe le squadre nell’NBA Sundays, l’ormai tradizionale gara in prima serata della domenica su Sky Sport. A spuntarla sono i Celtics, che allungano a sette la loro striscia di successi consecutivi (10 nelle ultime 11 disputate) grazie a un ottimo secondo tempo, rimontando le 9 lunghezze di svantaggio accumulate nella frazione iniziale. A guidare un quintetto tutto in doppia cifra sono i 27 punti di Kemba Walker e i 26 di uno splendido Jayson Tatum, che ha chiuso in doppia doppia con 11 rimbalzi così come Daniel Theis (13+11) e Gordon Hayward (13+11), a cui si aggiungono i 17 di Jaylen Brown. A OKC invece non bastano ben quattro giocatori sopra quota 20 come un ottimo Danilo Gallinari da 24 punti (8/14 al tiro e 4/6 dalla lunga distanza dopo aver dominato la partita a inizio primo quarto) e gli altrettanti segnati da Shai Gilgeous-Alexander, che però si è fatto rubare il pallone del possibile pareggio dalle mani rapidissime di Marcus Smart. Dennis Schröder e Chris Paul (entrambi a quota 22) hanno provato a tenere a galla OKC ma senza successo, vedendo interrompersi a quattro la striscia di successi dei Thunder che si fanno riagganciare nel record dai Dallas Mavericks.

Primo tempo

Gallinari è subito protagonista nella partita con sei punti veloci in tre possessi in post basso, regalando poi tre punti a Shai Gilgeous-Alexander, il quale restituisce il favore trovando l’azzurro fuori dalla linea dei tre punti. I Celtics però rispondono colpo su colpo e al primo timeout sono sotto solamente di quattro lunghezze sul 16-12 per un inizio di partita molto divertente in cui il Gallo è il miglior marcatore a quota 9. Walker e Hayward ricuciono lo strappo, ma Noel e Gilgeous-Alexander producono due giochi da tre punti che non completano dalla lunetta e i Celtics ne approfittano con l’ingresso delle riserve, prendendo quattro punti di vantaggio. OKC sfrutta l’ingresso di Schröder per riportarsi avanti, mandando le squadre all’intervallo sul 32-28.

 

Jayson Tatum regala un paio di lampi di talento mettendosi definitivamente in partita a inizio secondo quarto, ma è una tripla di Brown a costringere coach Donovan al timeout. Il rientro di CP3, Gallinari e SGA però ridà vita all’attacco dei Thunder, che sfruttano i cambi continui della difesa di Boston per andare in post dall’azzurro e creare buoni tiri. Il vantaggio di OKC sale fino alle 9 lunghezze, che rimangono tali all’intervallo nonostante i tentativi di  Walker e Hayward di ricucire lo strappo creato dai tre giocatori in doppia cifra dei Thunder (Gallinari 14, Gilgeous-Alexander 13 e Schroder 12).

Secondo tempo

Gallinari apre la ripresa amministrando un fallo tecnico dato a Marcus Smart, ma sono i Celtics a ricominciare meglio portandosi fino al -3 con una tripla in transizione di Brown che spinge Donovan al timeout immediato. Con un Gallinari ancora scintillante (primo a salire sopra quota 20) OKC si mantiene in vantaggio, nonostante Tatum salga enormemente di livello segnando 10 punti consecutivi e portando brevemente Boston avanti nel punteggio. A consolidare il ritorno in partita dei Celtics è l'entrata della panchina, che puntellata da Brown manda gli ospiti avanti di quattro lunghezze. OKC però riesce in qualche modo a rallentare gli avversari, mandando la partita all'ultimo quarto in perfetta parità sull'84-84.

 

Paul e Schroeder provano subito a dare una spallata alla partita, ma un altro paio di accelerazioni di Tatum rimandano avanti i biancoverdi dopo pochi minuti, costringendo i Thunder a rimettere in campo i titolari dopo essere saliti all'ennesimo +4 della partita. Le lunghezze di vantaggio di Boston diventano anche 6, nonostante Gallinari riesca a farsi sentire a rimbalzo d'attacco ma senza riuscire a contenere gli uno contro uno di Walker, che gli segna in faccia due triple per il massimo allungo sul +8. Chris Paul prova a rispondere ma sbaglia due volte su tre, ma è una tripla di Schroeder a riportare i Thunder a -4 quando mancano 45 secondi alla fine. OKC torna anche a -3 con 16 secondi da giocare e Schroeder incredibilmente va a stoppare Hayward al ferro, ma Marcus Smart ruba il pallone dalle mani di Gilgeous-Alexander e dalla lunetta Walker rimette due possessi di distanza tra le squadre, chiudendo i giochi. Paul si inventa un gran canestro ma non basta: finisce 112-111, settima vittoria consecutiva per i Boston Celtics.