Un lungo processo di registrazione prima e acquisto poi per mettere le mani sul biglietto che permetterà di dare l'ultimo addio alla superstar dei Lakers e alla figlia: tutti i proventi della cerimonia prevista allo Staples Center saranno devoluti alla Mamba and Mambacita Sports Foundation
Quello che la vedova Bryant, Vanessa, ha voluto in maniera significativa definire “a celebration of life” – l’ultimo addio pubblico a Kobe Bryant e a sua figlia Gianna – andrà in scena lunedì 24 febbraio alle ore 10 locali (le 19 in Italia) allo Staples Center. Dove in condizioni normali – quando giocano i Lakers (o i Clippers) – vengono solitamente ospitate circa 20.000 persone: non ci sarà sicuramente un solo posto libero lunedì, quando l’intera città vorrà dare l’ultimo saluto a uno dei campioni più amati. Per questo i Los Angeles Lakers hanno comunicato in via ufficiale tutte le modalità per poter essere presenti all’evento, per permettere a chi vuole di provare a mettere le mani sui biglietti, in vendita dal 19 febbraio con l’intero ricavato devoluto in beneficenza alla Mamba and Mambacita Sports Foundation. Già da ieri (e fino a lunedì) è possibile registrarsi per accedere al diritto di acquistare i biglietti: martedì 18 chiunque si sia registrato riceverà una mail con un codice di accesso personale che poi permetterà loro di accedere alla vendita pubblica dei biglietti. Significativa anche la scelta del prezzo degli stessi biglietti: quelli più pregiati sono in vendita a 224 dollari (cifra non casuale, che unisce i numeri di maglia di Gianna e di Kobe) ma alla stessa cifra (per posti di qualità inferiore) sarà possibile acquistarne una coppia, mentre i tagliandi in assoluto meno "pregiati" saranno venduti a 24.02 dollari. Non è prevista invece – se non in una media zone esterna allo Staples Center, nel distretto denominato L.A. Live – la presenza di giornalisti accreditati all’evento all’interno dell’arena, così come non è prevista nessun tipo in interazione tra la stampa, i membri della famiglia Bryant e gli ospiti attesi all’evento. Lo Staples Center comunica poi la possibilità di vendere – e anche in questo caso tutti i proventi vanno alla fondazione creata da Vanessa Bryant dopo la tragedia – i diritti per lo streaming online dell’evento, ricordando invece che nessun momento della cerimonia verrà trasmesso sui maxi schermi che si trovano all’esterno dell’arena stessa.