La giovane stellina dei Grizzlies - uscito nel secondo quarto della gara contro i Lakers e non più rientrato in campo - verrà rivalutato tra due settimane: un'assenza che potrebbe pesare tanto nella corsa all'ultimo posto ai playoff a Ovest, che i Grizzlies vogliono difendere con le unghie
Brutta tegola sui Memphis Grizzlies, oggi ottavi nella Western Conference e impegnati a difendere con le unghie e con i denti l’ultimo biglietto per i playoff dall’assalto di Portland, San Antonio e New Orleans, che sognano una rimonta. La squadra di Ja Morant dovrà farlo senza poter schierare – per almeno due settimane – l’altra stellina dei Grizzlies, Jaren Jackson Jr., che solo fra 14 giorni sarà rivalutato dallo staff medico della franchigia per valutare la distorsione al ginocchio sinistro che lo ha fermato ai box. Nel tentativo di stoppare una conclusione, Jackson Jr. è ricaduto male nel secondo quarto della gara contro i Los Angeles Lakers e ha abbandonato il parquet, senza più rientrare nel secondo tempo della sfida. A Memphis verranno così a mancare i suoi quasi 17 punti a sera (secondo miglior marcatore di squadra, con un ottimo 39.7% da tre punti) ma anche le sue 1.6 stoppate, che ne fanno l’intimidatore al ferro n°1: la speranza è che tra due settimane coach Taylor Jenkins possa ricevere buone notizie dall’infermeria e rischierare a breve il suo lungo.