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NBA, Jamal Murray e la promessa mantenuta: segna il canestro decisivo a Charlotte. VIDEO

DENVER
©Getty

Dopo la pesante sconfitta contro Golden State aveva commentato che ci avrebbe pensato tutto, che le cose sarebbero andate per il verso giusto. Detto, fatto: a Charlotte Murray non ha deluso e ha colpito nel momento più importante del match per portare a casa una vittoria fondamentale nella corsa playoff dei Nuggets

“Devo essere un giocatore migliore su entrambi i lati del campo. Tifosi dei Nuggets non vi preoccupate, tutto andrà per il meglio”. Un messaggio stizzito, figlio della frustrazione, inviato poche decine di minuti dopo aver incassato la bruciante sconfitta al Pepsi Center contro i Golden State Warriors. Ben 16 lunghezze di margine incassate contro la peggiore squadra della Western Conference, 14 punti con 14 tiri per un Jamal Murray a tratti irriconoscibile come tutti i suoi compagni. No, non l’atteggiamento giusto da tenere per una squadra che punta al vertice della Western Conference. Una tendenza a cui porre subito rimedio, a partire già dalla sfida contro gli Hornets. Un impegno abbordabile sulla carta, ma anche in questo caso rivelatosi ben più complesso del previsto: a 12 minuti dalla sirena infatti Charlotte era avanti di otto punti, in potenziale controllo di una sfida che Denver doveva vincere a ogni costo. Per farcela i Nuggets si sono dunque affidati proprio a Murray, che a 5 secondi dal termine ha trovato dalla media un canestro complicatissimo - quello del 114-112, del definitivo sorpasso e della vittoria per la squadra del Colorado. Una promesso mantenuta nel giro di 48 ore: dopo aver rassicurato i tifosi di Denver, il talento canadese non ha mancato l’appuntamento con il canestro.