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NBA, Curry pensa al ritiro? Macché: "Voglio giocare fino a 40 anni e vincere il 5° titolo"

NBA
©Getty

In una lunga intervista con l’emittente radiofonica 95.7 The Game, Steph Curry ha fatto il punto della sua carriera, all’indomani del suo 37° compleanno e a sole due triple di distanza dal raggiungere quota 4.000 in carriera. Il due volte MVP ha fatto intendere di voler giocare ancora a lungo, estendendo ulteriormente il suo contratto in scadenza nel 2027, e con un solo obiettivo: il quinto titolo della sua carriera

Arrivato ormai a 37 anni, compleanno che festeggerà domani 14 marzo, è naturale chiedersi per quanto tempo ancora Steph Curry potrà continuare a giocare a pallacanestro. A sole due triple segnate di distanza dal raggiungere l’astronomica cifra di 4.000 in carriera, il due volte MVP ha approfittato di un’intervista con l’emittente radiofonica 95.7 The Game per fare il punto sul suo presente e soprattutto sul suo futuro. Con un messaggio chiaro per tutti: Curry non ha ancora intenzione di smettere tanto presto. "So che durata ha il mio contratto e mi piacerebbe andare oltre alla scadenza, questo è sicuro" ha detto Curry, facendo riferimento al suo accordo con i Golden State Warriors attualmente in scadenza al termine della stagione 2026-27 a 62.5 milioni di dollari, quando Curry avrà già compiuto 39 anni. Le regole della NBA impediscono a giocatori della sua età di firmare accordi pluriennali, perciò Curry potrà firmare estensioni di anno in anno, ma superando l’attuale contratto arriverebbe a festeggiare in campo i 40 anni. "L’unica cosa che conta per me è: posso arrivare al livello che aspetto da me stesso? Non è una questione di punti o statistiche: è se posso dominare una partita o no, se posso giocare il mio tipo di pallacanestro per 30 minuti a partita o no. Ed è una cosa che rivaluto anno per anno".

Curry, obiettivo quinto titolo: "L'unica cosa per cui vale la pena giocare"

Nonostante una tendinopatia al ginocchio che lo costringe a monitorare accuratamente il suo carico di lavoro, Curry sente di poter andare avanti ancora a lungo. "Mi sento alla grande. Ho imparato a conoscere il mio corpo molto di più rispetto al passato. Ovviamente con gli infortuni alle caviglie che ho avuto all’inizio della carriera e l’operazione alla mano nel 2019 so cosa mi serve per sentirmi a posto, ma negli ultimi due mesi ho imparato ancora di più". Per quanto riguarda l’obiettivo per il quale intende continuare a giocare, però, è molto semplice: "Qualcuno quest’estate mi ha chiesto: per che cosa stai giocando ancora? La risposta è il quinto titolo. È letteralmente l’unica cosa per cui vale la pena giocare. E mi piace la posizione in cui siamo in questo momento. Abbiamo tutto quello che ci serve per vincere". Il resto della NBA è avvisato: Curry ha più voglia di vincere che mai.

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