Il centro dei Detroit Pistons campioni NBA nel 2004 (e poi finalisti ancora nel 2005) replica alle parole del giocatore di Portland, sicuro che se i Pistons l'avessero scelto al Draft 2003 insieme avrebbero vinto "due-tre titoli NBA". "Avrebbe distrutto la nostra chimica", l'opinione contraria di "Big Ben"
Qualche giorno fa — in un live su Instagram con Dwayne Wade — Carmelo Anthony era tornato seppur indirettamente su una delle grandi sliding door della sua carriera: cosa sarebbe successo se al Draft 2003 i Pistons avessero scelto alla n°2 lui invece del talento serbo (poi fallimentare in NBA) Darko Milicic? “Avremmo vinto due-tre titoli NBA di sicuro”, la risposta senza esitazione del giocatore oggi ai Portland Trail Blazers. Ma a Detroit non tutti sembrano pensarla così. Di quel gruppo capace di arrivare in finale NBA per due anni in fila, nel 2004 e nel 2005 (vincendo il titolo la prima volta, perdendo contro gli Spurs la seconda) si ricorda soprattutto l’incredibile quintetto base: Chauncey Billups, Rip Hamilton, Tayshaun Prince, Rasheed Wallace e Ben Wallace (tutti — tranne Prince — convocati all’All-Star Game 2006). Ecco, l’ultimo della lista — Ben Wallace, il centro di quella squadra — stimolato durante un podcast a commentare le parole di Carmelo Anthony ha presentato una visione diversa: “In utta onestà, penso che se avessimo scelto Carmelo non avremmo mai vinto un titolo”, la franca opinione di Wallace. “‘Melo [reduce dal titolo NCAA vinto da protagonista con Syracuse, ndr] avrebbe voluto giocare immediatamente, avere minuti [cosa che Milicic non ebbe, meno di 5 di media nella stagione 2003-04, ndr]. E così potenzialmente avrebbe potuto distruggere la chimica della nostra squadra”. Una opinione che ha diritto di cittadinanza ma che non trova concordi neppure tutti i membri di quello storico starting five: più volte infatti Chauncey Billups (MVP delle finali del titolo 2004) ha a sua volta indicato in tre i titoli che sarebbero finiti in bacheca ai Pistons con Anthony in squadra. Ma con i se e con i ma…