NBA, la leggenda di Michael Jordan ai playoff: il suo bilancio contro ogni squadra
Ha incontrato più di metà delle squadre NBA in postseason, e spesso ha dominato in lungo e in largo contro ogni avversario, sulla strada per 6 titoli NBA (e altrettanti premi di MVP delle Finals). Ci sono però due squadre che vantano un record vincente contro MJ ai playoff e una addirittura contro la quale il n°23 dei Bulls non ha mai vinto in carriera. Scopriamole assieme
MICHAEL JORDAN, AL SUO MEGLIO AI PLAYOFF | I playoff sono sempre stati il regno di Michael Jordan. Basti pensare al suo rendimento in finale NBA: sei partecipazioni, sei anelli — mai sconfitto. Sua anche la media punti più alta della storia NBA per quanto riguarda i playoff (33.45 a sera), così come sua anche la singola miglior prestazione di sempre (63 punti al Boston Garden nel 1986): in postseason il bilancio di MJ è di 119 vittorie contro soltanto 60 sconfitte. Il n°23 dei Bulls detiene anche il primato per punti segnati in una serie chiusa sia in tre (135) che in cinque partite (226), ma anche il record per punti segnati in una singola edizione dei playoff (759, segnati nella postseason 1992)
MIAMI HEAT: 10-1 (90.9%) | Secco cappotto al primo turno nel 1992 (con una gara da 56 e 20/30 al tiro), altro cappotto nel 1996 (sempre al primo turno) e poi l’anno dopo il 4-1 che include l’unica sconfitta mai subita da Jordan dagli Heat ai playoff, stavolta in finale di conference
ATLANTA HAWKS: 7-1 (87.5%) | Un cappotto senza storie al primo turno nel 1993 (3-0) e poi un 4-1 in finale di conference a Est nel 1997, con una gara-2 in cui i Bulls perdono ma Jordan scrive 27 punti (con 29 tiri) ma ben 16 rimbalzi
LOS ANGELES LAKERS: 4-1 (80.0%) | Una squadra dell’Est incontra una squadra dell’Ovest ai playoff solo in finale NBA — e che finale! Quella del 1991 è una sorta di passaggio del testimone dai dominatori degli anni ’80 (i Lakers di Magic Johnson) e quelli che saranno i dominatori dei ’90. Chicago perde in casa gara-1, ma poi vince le successive quattro. MJ è votato MVP della serie finale con medie di 31.2 punti, 6.6 rimbalzi, 11.4 assists e 2.8 recuperi
GUARDA LE FINALI 1991 TRA CHICAGO BULLS E LOS ANGELES LAKERSPHILADELPHIA 76ERS: 8-2 (80.0%) | Tutte le dieci sfide di playoff contro i Sixers (di Charles Barkley) arrivano in semifinale di conference, in due anni consecutivi (1990 e 1991), con due 4-1 come risultato finale. Le gare-3, non a caso in trasferta, esaltavano MJ: 49 nel 1990 e 46 l’anno dopo
CHARLOTTE HORNETS: 7-2 (77.8%) | Oggi guida questa franchigia, di cui è proprietario, ieri si divertiva ad affossarla. Come in gara-1 della serie di primo turno nel 1995, la prima partita da lui disputata dopo il ritorno dal baseball, in maglia n°45: tre in più i punti, 48, con anche 9 rimbalzi e 8 assist. Dopo il 3-1 del 1995, anche un 4-1 in semifinale di conference nel 1998
NEW YORK KNICKS: 19-8 (70.4%) | Già solo dal numero di partite (27) si intuisce che qui si tratta forse della rivalità più sentita da MJ e dai Bulls nei playoff. Cinque incroci nei playoff, e mai una volta che i Knicks siano usciti vincitori: 4-2 Bulls in semifinale di conference nel 1989 (47 con 11 rimbalzi per Jordan in gara-4), secco 3-0 al primo turno nel 1991, storico 4-3 in semifinale di conference l’anno dopo (e ce ne vogliono 42 di Jordan in gara-7 per passare il turno), poi ancora un 4-2 nel 1993 per qualificarsi in finale NBA (tripla doppia al Madison Square Garden in gara-5, con 29 punti, 14 assist e 10 rimbalzi) e quindi un 4-1 nel 1996 in semifinale di conference, con 44 punti in gara-1 e 46 in gara-3
CLEVELAND CAVALIERS: 14-6 (70%) | Altra rivalità storica a Est, ma più che altro un incubo sportivo per i Cavs, eliminati quattro volte su quattro. Tutti ricordano il tiro vincente di gara-5 del primo turno del 1988 contro Craig Ehlo, decisivo per il 3-2 con cui i Bulls passano il turno (44 di Jordan come in gara-3, mentre nella quarta aveva scritto 50). C’era volta gara-5 anche per decidere la serie al primo turno dell’anno precedente (39 con 12/22 al tiro per MJ), poi arrivano un 4-2 in finale a Est nel 1992 e un secco 4-0 l’anno dopo in semifinale di conference
GUARDA MICHAEL JORDAN SEGNARE "THE SHOT" CONTRO CRAIG EHLOPHOENIX SUNS: 4-2 (66.7%) | Finali NBA 1993: dopo aver vinto l’oro olimpico assieme a Barcellona, Jordan e Barkley si contendono l’anello NBA. Rimane nella leggenda la gara-4 da 55 punti — su 111 di Chicago — con 21/37 al tiro di MJ in una serie chiusa a 41.0 punti di media che ovviamente gli sono valsi il titolo di MVP delle finali
GUARDA LE FINALI 1993 TRA CHICAGO BULLS E PHOENIX SUNSSEATTLE SUPERSONICS: 4-2 (66.7%) | Finali NBA 1996 contro Gary Payton, il miglior difensore dell’epoca: Chicago va sul 3-0 grazie ai 36 di Jordan in gara-3 prima di chiudere la serie in 6. Il n°23 è ancora una volta MVP delle finali NBA, e arriva l’anello n°4, il primo dopo il suo primo ritiro dalle scene
GUARDA LE FINALI 1996 TRA CHICAGO BULLS E SEATTLE SUPERSONICSPORTLAND TRAIL BLAZERS: 4-2 (66.7%) | Finali NBA 1992, quelle rese leggendarie dal 6/6 da tre punti nel primo tempo di gara-1 (con il famoso “shrug”, la scrollata di spalle): 39 con 11 assist per lui in quella partita, fa meglio a Portland in gara-5 firmandone 46 con 14/23 al tiro. Titolo n°2 della sua carriera e anche secondo titolo di MVP, dominando la sfida diretta con Clyde Drexler
GUARDA LE FINALI 1992 TRA CHICAGO BULLS E PORTLAND TRAIL BLAZERSUTAH JAZZ: 8-4 (66.7%) | Finali NBA 1997 e 1998, due 4-2 che danno a MJ e ai Bulls i titoli n°5 e 6. Passate alla storia “the flu game”, gara-5 nel 1997 (o anche: 38 punti con 38 di febbre) e poi ovviamente la gara-6 dell’anno successivo con i 45 punti e il canestro della vittoria contro Bryon Russell. Aveva chiuso gara-6 e la serie con 39 punti e 11 assist nel 1997, e sia un anno che quello dopo ovviamente suo il titolo di MVP delle finali
GUARDA LE FINALI 1997 TRA CHICAGO BULLS E UTAH JAZZORLANDO MAGIC: 6-4 (60.0%) | Se la ricordano in tanti l’eliminazione in semifinale di conference da parte dei Magic di Shaq&Penny di un Jordan appena tornato in campo dopo il sabbatico nel baseball. Pochi magari si ricordano le cifre di MJ nella serie del 1995 (31.0 punti, 6.5 rimbalzi, 2.5 recuperi e 1.8 stoppate di media, con il 48% dal campo), così come il fatto che l’anno dopo si vendicò con un secco 4-0 staccando il biglietto per le finali NBA con una gara da 45 punti nella quarta e conclusiva gara della serie
INDIANA PACERS: 4-3 (57.1%) | Un’unica serie per accedere alle finali NBA 1997: Bulls o Pacers? Alla fine (nonostante gli eroismi di Reggie Miller in gara-4) la spunta Chicago, che nella decisiva gara-7 ha 28 punti, 9 rimbalzi e 8 assist da Michael Jordan. Capace anche di scrivere 41 in gara-2 e 35 in gara-6 a Indianapolis
MILWAUKEE BUCKS: 4-4 (50.0%) | A dare il benvenuto ai playoff a un Jordan al primo anno nella lega ci pensarono proprio i Bucks, nel 1985 — e fu tutt’altro che un benvenuto: 3-1 Milwaukee al primo turno con l’unica vittoria Bulls firmata proprio MJ (35 con 8 rimbalzi, 7 assist, 4 recuperi e il canestro decisivo a 22 secondi dalla fine). Terry Cummings (119 punti totali nella serie) diventa l’unico giocatore nella storia ad aver superato Michael Jordan in una serie di playoff (117 quelli del 23). MJ si vendicherà 5 anni dopo: identico 3-1, con quasi 37 di media insieme a 8 rimbalzi e 7 assist.
DETROIT PISTONS: 10-12 (45.5%) | Insieme ai New York Knicks, i rivali più “odiati” da MJ e dai Bulls, che prima di laurearsi campioni NBA nel 1991 hanno dovuto subire il dominio dei “Bad Boys” di Detroit. I Pistons infatti buttano fuori i Bulls dai playoff per tre anni consecutivi, dal 1988 al 1990 (3-2, 4-2 e 4-3), prima che MJ possa gustarsi la sua rivincita nel 1991, con un secco 4-0 e l’umiliazione di vedere i Pistons lasciare il parquet del The Palace prima degli ultimi secondi di gara-4 senza stringere le mani agli avversari vincenti…
BOSTON CELTICS: 0-6 (0%) | Non solo — con i Pistons — i Celtics sono l’unica squadra che ha un bilancio vincente contro Jordan ai playoff, ma ancora più incredibile il fatto che MJ in carriera non abbia mai sconfitto Boston in una gara di postseason. Neppure quella che ancora oggi rimane come la miglior prestazione di sempre ai playoff (63 punti al Boston Garden in gara-2 nel 1986. Bulls sconfitti 3-0 quell’anno e poi ancora 3-0 l’anno successivo, prima che MJ e Chicago allungassero le mani sulla lega